C’era tanta curiosità nella sala stampa Bergamini sulla figura di Gennaro Delvecchio il vero volto nuovo dello staff dirigenziale del Cosenza calcio. Ecco le sue prime parole da Direttore Sportivo dei Lupi.
Il Ds Delvecchio ha iniziato con dei ringraziamenti: <<Innanzitutto, voglio ringraziare il Verona, nelle persone del presidente Setti e del direttore Sogliano, che mi hanno permesso di venire qui a Cosenza, pur essendo ancora sotto contratto. Poi il presidente Guarascio, in questa piazza sarebbe venuto qualsiasi direttore sportivo, ce n’erano altri più blasonati di me liberi da ingaggiare. Se è stata fatta questa scelta, devo esserne orgoglioso>>.
Il DS Delvecchio ha proseguito riprendendo le parole del DG Ursino: <<Io ho una caratteristica, la coerenza. Ci distingueremo con la sincerità, come ha detto il direttore Ursino. Darò tutto me stesso, perché questa è un’opportunità veramente importante. Cosenza sia per la tifoseria che per la provincia, basta vedere i numeri, è una delle più importanti della B. Non poteva capitarmi niente di meglio>>.
Poi il discorso di è spostato inevitabilmente sul progetto tecnico che partirà con la scelta del nuovo allenatore: <<In questo momento – precisa il DS Delvecchio – se parliamo di progetto tecnico, non possiamo partire dai calciatori ma dall’allenatore. Parleremo di Tutino e del progetto una volta scelto l’allenatore. Sui nomi si può leggere di tutto. La cosa più importante è che venga un allenatore con emozione, con voglia. Qui c’è passione, bisogna avere una “garra” non indifferente. Non abbiamo un identikit ben preciso, l’importante è che ci trasmetta qualcosa. Dovremo competere con club che hanno strapotere economico, mentre qui c’è un presidente che lavora con passione. C’è un budget al quale ci dobbiamo attenere. Se Ursino è venuto qui dopo tre anni di corteggiamenti, ci sarà un motivo. Sono stati accostati tanti nomi al Cosenza, ce ne sono di interessanti. Ma serve qualcuno che abbia dentro il fuoco. La valutazione sarà fatta con molta sensibilità, avremo un confronto quotidiano con il presidente e con Giuseppe, per capire quale sarà il profilo giusto per questa piazza.>>.
Il DS Delvecchio dimostra di avere le idee chiare su come costruire la rosa ma anche su come portare benefici alla Società in ottica di crescita futura: <<La rosa la conosco molto bene, perché ho osservato con attenzione il campionato di Serie B. C’è una buona base di giocatori. Non avrò paura a vedere anche nei campionati esteri. L’obiettivo è anche trovare qualche giovane forte, che diventi un patrimonio per la società. Non mi preoccupa se oggi non abbiamo tanti giocatori, comunque il resto lo vedremo dopo aver scelto l’allenatore>>.
Il DS Delvecchio ha lavorato molto sui settori giovanili e intende portare le sue conoscenze nel Cosenza, spiegandosi così: <<La priorità è lavorare con i giocatori italiani e del settore giovanile. Se però vado a chiedere un 2004 in Italia, in A o in B, mi chiedono uno o due milioni di euro o anche più. Se vado in Portogallo o altrove, spendo un terzo o un quinto. Lavorerò in questo senso perché voglio che il Cosenza acquisti una credibilità internazionale. Non possiamo precludere dal settore giovanile, ho anche parlato con Sergio Mezzina, ma è un lavoro a medio-lungo termine>>.