Sobrietà, è questa la parola giusta per sintetizzare la presentazione di Massimiliano Alvini come nuovo allenatore del Cosenza nella conferenza stampa tenutasi oggi pomeriggio nella sala “Bergamini” dello stadio “Marulla”.
Ad accompagnare il neotecnico silano c’erano il DG Ursino e il DS Delvecchio.
La conferenza è stata introdotta dal DG Ursino, che ha detto: “Abbiamo scelto un allenatore che ovunque sia stato, ha sempre portato entusiasmo, facendo giocare le sue squadre a un certo livello. Ha avuto risultati buoni e meno buoni. Questo allenatore farà sudare la maglia”.
Subito dopo la parola è passata al DS Delvecchio: “Avevamo un identikit preciso. Delle caratteristiche che ho trovato sin dal primo dialogo che ho avuto con lui a Milano. Doveva essere solo un primo incontro, e subito abbiamo trovato l’accordo. Cercava squadra un pronto riscatto e ha accettato questa opportunità sentendola come tale”. Poi il Direttore Sportivo ha spostato l’attenzione sulle tante voci di mercato che si susseguono: “I calciatori che sono sotto contratto sono del Cosenza e rimangono a Cosenza. Poi andremo a fare le nostre valutazioni. Siccome leggo di club che vogliono i nostri giocatori, voglio sottolineare questa cosa. I giocatori tesserati con noi restano con noi”.
Prima di sottoporsi al rito delle domande il nuovo tecnico silano ha dichiarato: “Grazie davvero per l’accoglienza, mi rende felice. Venire a Cosenza è un privilegio, darò tutto me stesso per soddisfare le esigenze di società e tifosi. È bello vedere anche così tante persone in sala stampa, fa piacere”.
Poi le prime domande al tecnico toscano con le risposte che sintetizziamo di seguito:
“Le parole dii Delvecchio sono state chiare sulla rosa attuale. Già ieri è arrivato un calciatore nuovo. Tra di noi c’è condivisione e sappiamo dove vogliamo arrivare. Cercherò di attuare la mia idea di calcio. Mi piace avere un calcio aggressivo, fare la partita. L’obiettivo è dominare sempre il match, sia in fase di possesso che di non possesso. C’è da fare un grande lavoro a livello fisico. Questo sta nella disponibilità dei calciatori a volersi sacrificare. C’è da fare fatica, aver voglia di farla”.
Sulla scelta di accettare la proposta ricevuta: – “A Cosenza ho giocato spesso, qui ho debuttato tra i professionisti nel 2015. Avevo voglia di un’esperienza del genere. La voglia di fare bene è la cosa principale che mi ha convinto a venire qui. Penso di potere essere il miglior allenatore possibile per il Cosenza. L’obiettivo principale, sia chiaro, – ha proseguito il tecnico silano – è quello di dare sostenibilità e mantenere la categoria. Non vogliamo smorzare gli entusiasmi, ma è un discorso realistico. Prima manteniamo la categoria, poi programmiamo altro. C’è del lavoro da fare e questo è l’importante”.
Le prime cose da fare: “In questo momento mi interessa costruire la squadra, dopo penseremo alla strategia. Tutino? I calciatori di proprietà sono graditi tutti, sarebbe un piacere allenarli”.
Come farà giocare il Cosenza: “Questa squadra ha fatto un buon campionato. Prima di parlare di modulo si deve costruire la squadra, come ho già detto. È logico che certe caratteristiche fanno piacere e mi piacerebbe giocare un certo tipo di calcio con il quale mi si identifica. Ma da questo punto di vista sono aperto, non gioco a memoria e basta. Vogliamo fare bene, c’è voglia, entusiasmo, abbiamo delle idee. Lo ripeto ancora, per me essere qua è un privilegio, non vedo l’ora di iniziare a lavorare. Quello che ci attende è un viaggio lungo e voglio dare il massimo per il Cosenza, il meglio di me stesso”.
Alvini conosce bene il primo calciatore ingaggiato dalla Società rossoblù: “Kouan è un centrocampista che può giocare in tutti i ruoli del reparto. Un ragazzo maturo, nel suo percorso migliore, un classe 1999 con 110 presenze in B e oltre 70 in C. Penso che sia un acquisti mirato, può essere utile nel nostro percorso”.
Ecco chi saranno i suoi collaboratori: Lo staff è pronto, aspettiamo solo di partire, è già completo. Il mio vice sarà Renato Montagnolo, collaboratore tecnico Francesco Bonacci, preparatore atletico Claudio Giuntoli”.
Dove verrà ritoccata la rosa del nuovo Cosenza. “Sui ruoli da coprire ci pensa il direttore Delvecchio. Qui ci sono giocatori di proprietà importanti, Poi vedremo cosa dirà il mercato, quali saranno le strategie, chi arriverà. Per il resto è tutto prematuro, sebbene l’acquisto di ieri mi sembra sia un segnale chiaro”.
Le prime parole per la tifoseria che già lo ha accolto all’aeroporto di Lamezia: “L’accoglienza dei tifosi è stata splendida. Dobbiamo restare uniti, remare tutti dalla stessa parte. Ci vuole la miscela giusta tra squadra, società e tifoseria. È un valore aggiunto per la classifica. Bisogna andare avanti insieme”.
Sarà pronta la squadra prima del ritiro? “Ogni allenatore vorrebbe partire in ritiro con la squadra al 90% o anche al 100%. Chiunque lo preferirebbe. Vorrei avere 24/25 calciatori e lavorare con loro. Conosciamo le dinamiche del mercato e non ci entro dentro. Mi piacerebbe chiaramente partire in ritiro con una rosa già definita”.