Mister Alvini: “Alla città e ai tifosi chiedo di avere pazienza”

Redazione Solocosenza

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“Domani a Torino giocheremo al massimo”

Si è svolta questa mattina la conferenza stampa di presentazione della gara di Coppa Italia tra Torino e Cosenza. queste le considerazioni di Mister Alvini, stimolate dai giornalisti presenti nella sala stampa Bergamini dello stadio Marulla.

Mister Alvini parte rivolgendo un pensiero alla tifoseria

<<Io so di allenare in una città, che ha grande calore, che è appassionata. Che sento che ama il calcio, ama i propri colori. E quindi chiedo alla città e a questi tifosi di avere un attimino di pazienza. Perché questo è un progetto nuovo, è un lavoro nuovo, ci vuole la pazienza per costruire qualche cosa. In questo momento siamo un progetto crudo, immaturo, che ha bisogno di tempo, all’inizio di un percorso. Non a caso io sono qua legandomi alla Società per un progetto più lungo, perché è quello che volevo. E quindi in questo momento c’è bisogno di lavorare, c’è bisogno di costruire, c’è bisogno di mettere a posto tante cose e solo il tempo e il lavoro ce lo potrà permettere>>.

Serve qualcosa in più per fare comprendere il progetto alla città e ai tifosi

<<Io posso parlare per quello che riguarda il mio lavoro, – sottolinea Mister Alvini – il nostro lavoro sul campo, su quella che è la disponibilità dei calciatori che oggi ho a disposizione. E lì e lì sono certo che le risposte le ho in quella direzione lì. A me poi mi piace lavorare sul campo. È logico che alcune cose le vorrei anche sistemare e penso che ci sia la persona giusta e matura per poterlo anche fare, per avere, per poter anche sistemare tante altre situazioni. Io spero di avere il tempo di poterlo fare>>.

Arriva il primo vero impegno, da affrontare con una squadra ancora in costruzione.

<<Io sono certo che domani la squadra metterà in campo quello che ha fatto in questo mese di lavoro. Sono sicuro che domani faremo una buona partita, abbiamo tutti i mezzi e tutte le nostre conoscenze, per farlo. Quello che conta è disputare una buona gara domani a Torino. E sono certo che i ragazzi lo faranno al cospetto di un avversario di categoria superiore che ha sicuramente. 9 undicesimi che giocano insieme da 2, 3 anni. Domani metteremo in campo quelle che sono nostre idee>>.

Inevitabile parlare dell’ultimo arrivato José Mauri e di come la gara di Coppa Italia sia propedeutica all’esordio in campionato della prossima settimana.

<<Per quanto riguarda José Mauri, – sottolinea Mister Alvini – c’è da dire che il giocatore cha fatto veramente un solo allenamento con noi, visto che ha lavorato sempre in disparte perché non poteva allenarsi in gruppo per via del transfer arrivato solo ieri. Sicuramente il giocatore è leggermente più in ritardo di condizione rispetto agli altri, quindi ha bisogno di un po’ di tempo, quindi su questo è chiarissimo il discorso. E per quanto riguarda la partita di domani, siamo concentrati a fare del nostro meglio, poi vedremo da martedì di iniziare a pensare alla partita successiva. Quello che è importante è fare una buona partita domani, questo è quello che mi interessa>>.

Visto che la squadra non è completa quali sono i reparti su cui intervenire?

<<Voglio essere chiaro. Tra me, Direttori e Presidente, c’è dialogo. Con Delvecchio e Ursino parliamo continuamente, quindi io direi che al mercato ci pensa la Società, che sa che noi dobbiamo rinforzare la squadra. Abbiamo bisogno assolutamente di un difensore, chiaramente perché gli infortuni di Venturi e Cimino uniti alla squalifica di Camporese, ce lo impongono. Ci serve – prosegue Mister Alvini – sicuramente un esterno, così come un centrocampista, abbiamo bisogno di 1 o 2 attaccanti. Sicuramente questi sono i giocatori che servono, lo sappiamo tutti. Arriveranno, non arriveranno? Non lo so, intanto lavoriamo con quelli che abbiamo a disposizione e che sono contento di allenare per quello che stanno dando dal punto di vista dell’impegno, della serietà, della professionalità dell’attaccamento al Cosenza. Poi sono certo che con la Società, con la quale c’è un dialogo chiaro, diretto, farà la sua parte. Sicuramente cercheremo di mettere dentro quei 4 5 giocatori che servano per completare la rosa e per andare a fare quel discorso di cui parlavamo all’inizio>>.

In quale posizione collocherà Mauri

<<È un centrocampista che può giocare in mezzo in un centrocampo a tre, o essere uno dei due mediani in un centrocampo a due. È stato preso per quello, è stato preso per la sua esperienza che ci potrà dare lungo il campionato. Al momento deve solo pensare a ritrovare la miglior condizione, è un giocatore nostro, siamo contenti di averlo e lo metteremo nelle migliori condizioni per dare il meglio di sé>>.

E per quanto riguarda gli indisponibili?

<<Domani andiamo con i giocatori che sono disponibili, tranne Venturi e Cimino. Il resto che vedrete nei convocati è l’idea della squadra che abbiamo al momento della rosa attuale>>.

Sul nodo Marras.

<<Per quanto riguarda Marras, a me mi piace parlare di giocatori che ho a disposizione, dei giocatori che tutti i giorni vengono ad allenarsi, che hanno il piacere di venire a sacrificarsi per indossare la maglia del Cosenza Oggi io non posso parlare di Marras. Io devo parlare dei D’Orazio, dei Micai, dei Camporese, di questi ragazzi qua che dalla mattina alla sera fanno fatica, si sacrificano per raggiungere un obiettivo, per costruire qualche cosa e da me, a loro va il massimo della gratificazione del ringraziamento, quindi parlo di loro. Su Marras, parlerà la Società>>.

Sulla condizione di Kourfalidis

<<Per quanto riguarda Kourfalidis, è un giocatore a lungo cercato da noi. Un giocatore che sicuramente ha un percorso, noi non abbiamo abbassato come avete scritto. le presenze in serie B come rosa, è una squadra un pochino che ha meno presenze, un po’ immatura da questo punto di vista. Kourfalidis, pur essendo un ragazzo giovane, viene da due campionati importanti ed è un centrocampista che ancora non si èintegrato nei meccanismi del gioco perché noi abbiamo lavorato su un mese, su alcuni concetti, su alcuni principi. Però il ragazzo è valido e siamo contenti di averlo qui domani non so se giocherà, vedremo. C’è da fare delle scelte a centrocampo>>.

Martino torna disponibile.

<<Sono contento di averlo e quindi mi riallaccio al discorso che facevo prima. Questi sono i giocatori che il tifoso, l’allenatore e lo stesso staff ha il piacere di allenare, quindi Martino sta procedendo su questa strada e domani è a disposizione ufficialmente>>.

La crescita della squadra sarà frenata dagli innesti che arriveranno? Quando si vedrà il vero Cosenza di Alvini?

<<Non lo so non mi interessa quello. Quando sono arrivato qua poteva esserci la cessione di Tutino in vista; quindi, non è quello che sicuramente mi preoccupa. La Società sta lavorando con impegno, non è facile, il Direttore sta facendo un lavoro mostruoso, cioè non è facile trovare giocatori. C’è anche il giocatore che non vuole venire a Cosenza e vuole andare in altre piazze, oggi il mercato è difficile; quindi, c’è da dare merito a quello che è stato fatto finora. Io ho fiducia in questo, è logico che se lei mi chiede cosa manca, rispondo che anche numericamente abbiamo bisogno di mettere dentro 4 5 giocatori. Quindi non è detto che arrivino giocatori determinati per un progetto di titolarità, basta che arrivino giocatori che sposino l’idea del Cosenza. Da questo punto di vista, come vi ho detto prima, c’è bisogno di pazienza, di lavoro, di tempo, di fiducia quest’anno. Sappiamo che abbiamo un obiettivo, che è quello chiarissimo, di mantenere la categoria e raggiungere quello. C’è bisogno, come le ho detto prima, di tempo di lavoro, di sacrificio, di sposare l’idea del Cosenza. Quindi quando arriveranno anche quelli nuovi, si ragionerà su quelli che avremo a disposizione. In questo momento facciamo con quelli che abbiamo>>.

 

 

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