Queste le parole di mister Alvini al termine della gara contro il Cittadella con i lupi che portano a casa un buon punto, specie per come si era messa la partita.
Come ha visto la gara della sua squadra?
“La squadra mi ha sempre dato l’impressione di riflettere quello che chiedo, tranne due settimane fa con il Sudtirol. E anche all’inizio di questa sfida c’è stata qualche sbavatura. Poi abbiamo fatto un ottimo secondo tempo, di carattere. La squadra la vedo sul pezzo, lo percepisco. Alla fine del primo tempo ero convinto che avremmo fatto questo tipo di partita. I ragazzi sono stati premiati, portiamo a casa un punto significativo. Perdere avrebbe creato situazioni negative, invece questo è un pareggio significativo”.
Si resta fanalino di coda…
“Sul campo abbiamo ottenuto 10 punti, con una squadra giovane. È un aspetto da prendere positivamente. Anche ottenere un pareggio in dieci, contro una squadra che aveva appena cambiato allenatore e con quel tipo di secondo tempo. Stiamo costruendo un percorso, è un viaggio che si fa a tappe. La sostituzione di Ciervo? Era ammonito, abbiamo cambiato sistema di gioco. È un giocatore offensivo, io avevo bisogno di coprirmi ed essendo ammonito e dovendo affrontare tanti duelli, ho preferito sostituirlo. Chi è entrato ha fatto una buona partita”.
Come mai Camporese non era tra i titolari?
“Il Cittadella ha attaccanti dinamici, abbiamo optato per una scelta diversa. Ho avuto risposte positive comunque. Cosa ho pensato quando il Cittadella ha segnato? Ho pensato alla mia mamma. I cartellini gialli? Ce ne sono stati tanti, quello a Ciervo dopo 3 minuti lo ha condizionato. Pezzuto è un arbitro esperto, ha voluto dirigere così, non ho nulla da dire. È stata una partita combattuta ma corretta”.
Un pensiero sui tifosi?
“Sono contento per i tifosi che ci seguono, vogliamo dare il massimo per il Cosenza. Adesso pensiamo subito alla prossima partita”.