Insolita conferenza stampa pre gara con il Direttore Sportivo Gennaro Delvecchio che ha preso il posto in sala stampa del tecnico Alvini, e ha esordito con queste parole: “Non c’è nulla di strano in questa situazione. Non sono tendenzialmente scaramantico e considero importante interagire con i media. Ovviamente, non entrerò in merito alle questioni tattiche.
LUCIONI NON INTERESSA AL COSENZA: “È normale che i giornalisti abbiano il diritto di indagare. Tuttavia, posso affermare che, al di là di Lucioni, stiamo cercando giocatori di grande impatto fisico. Conosco Lucioni da anni e ci fa piacere che il suo nome sia stato accostato a noi, ma attualmente non siamo interessati a lui.Noi non possiamo permetterci di sbagliare la scelta in quel ruolo dal punto di vista fisco. Nel reparto abbiamo giocatori di valore come Camporese, Dalle Mura ecc. per cui smentisco categoricamente le voci su Lucioni”.
SUL MODENA PROSSIMO AVVERSARIO: “È una partita delicata, come lo sono tutte del resto. Sappiamo che per raggiungere il nostro obiettivo, che è quello della salvezza, dobbiamo lavorare con grande dedizione e voglia di superare ogni avversario”.
SULLE ASSENZE DI DOMANI: “Non avremo a disposizione sia Zilli che Venturi che hanno dei piccoli acciacchi e preferiamo non rischiarli. Anche perché nei loro ruoli siamo coperti abbastanza bene, per cui non avremo problemi per queste assenze”.
CAMPORESE ANCORA AL CENTRO DEL PROGETTO: “È prematuro parlare di movimenti sia in entrata che in uscita. Mancano sei partite alla fine del girone d’andata che diranno molto sul nostro futuro. Per quanto riguarda Camporese, D’Orazio, e Martino sono parte fondamentale del nostro progetto, così come Sankoh, in cui credo molto. Camporese è un giocatore di valore per la categoria. Avremo tempo per discutere di mercato prima della trasferta a Sassuolo (che chiuderà il 2024, ndr), ma al momento tutti rientrano nei nostri piani. Se alcuni calciatori più esperti decideranno di rimanere, dovranno essere convinti che Cosenza è la scelta giusta per loro. Stiamo cercando di raggiungere accordi con diversi giocatori in scadenza”.
SUL LAVORO DELLA SOCIETÀ – “Questa società ha operato diversamente rispetto agli altri anni. Avere tanti giovani di proprietà è un investimento e può dare continuità nel lavoro. Era un mio indirizzo che avevo prospettato al presidente prima di venire qui, lui ha apprezzato e mi ha dato la possibilità di operare in questo senso. Siamo sicuramente riusciti a fare un buon lavoro. Parlare di correttivi adesso è prematuro. Dove può arrivare questa squadra? Se si vince una partita si inizia a sognare, se ne perdiamo una ci deprimiamo. Serve che ci siano calciatori orgogliosi di vestire questa maglia. Dobbiamo sapere che su 38 partite, possono arrivare dei periodi difficili”.
IL PROBLEMA DEI CAMPI DI ALLENAMENTO: “La società è al lavoro per trovare un’alternativa, sappiamo che d’inverno il Sanvitino ha dei problemi ma il club si è già attivato per avere un altro campo a disposizione”.
SANKOH OGGETTO MISTERIOSO: “Sankoh, non ci nascondiamo, è un ragazzo che ancora non ha attecchito, anche forse per un problema di lingua. Per fare crescere un calciatore, devi farlo giocare almeno quattro o cinque partite. Noi lo abbiamo visto titolare con il Palermo e non penso abbia sfigurato. Chiaro che l’ambientamento è la causa per la quale il ragazzo sta pagando qualcosa. A oggi è un oggetto misterioso perché sta giocando poco”.
IL SOGNO DI VEDERE UN MARULLA PIENO: “Il mio sogno è vedere uno stadio completamente pieno. Probabilmente non avverrà domani, essendo una gara serale, ma spero di vedere tanta gente allo stadio. Vedo e sento la presenza del tifoso sempre in città. È vitale. Mi auguro ci sia una grande cornice di pubblico e che diano il grande contributo che sempre danno sia in casa che fuori”.