Massimiliano Alvini è tornato a parlare in conferenza stampa alla vigilia della gara con tro il Frosinone in programma domani alle 17.15 allo Stadio San Vito-Marulla. Ecco le sue dichiarazioni.
SITUAZIONE INDISPONIBILI
<<Mancherà ancora Zilli ma faccio chiarezza perché ho letto da qualche parte che Zilli ha un programma muscolare. Zilli non ha nessun problema muscolare, ha avuto una lesione dovuta a calcio ricevuto sul sul muscolo nella gara di Brescia che gli ha creato un problema e quindi da allora è fermo. Proveremo a recuperarlo per la trasferta di per Carraa. Strizzolo ritorna nei disponibili, mentre sono da valutare per piccoli acciacchi mauri e Cimino. Domani mattina faremo un test e decideremo>>.
DIFFERENZE TRA IL FROSINONE DI VIVAVRINI E QUELLO DI GRECO
<<Il Frosinone è un’ottima squadra costruita chiaramente con obiettivi diversi rispetto alla classifica che occupa adesso. Nelle ultime partite ha trovato un equilibrio ma, secondo me, l’aveva anche prima. Certi episodi e qualche problema di rosa ,unito a qualche infortunio di troppo può aver penalizzato il cammino, ma è una squadra attrezzata per la categoria. Il Frosinone verrà qua per fare la sua partita, ne siamo consapevoli. Noi faremo la nostra per cercare di ottenere il massimo risultato, lo affronteremo con il massimo rispetto, per le qualità che hanno, per le loro caratteristiche>>.
FINALMENTE SONO ARRIVATI I GOL DEGLI ATTACCANTO
<<Davanti non ho sistemato assolutamente niente. È tutto merito dei calciatori, della loro voglia di migliorarsi, della loro disponibilità a lavorare per cercare di migliorare i dati che avevano. E quindi non è che io ho sistemato qualche cosa, il merito va ai calciatori>>.
L’IMPORTANZA DELLA GARA DI DOMANI
<<Domani è una partita importante come lo sono tutte le 38 di serie B. Giochiamo con una squadra, come ho detto prima, che ha un valore. Noi metteremo dentro quelle che sono le nostre caratteristiche. Sicuramente è uno scontro in questo momento diretto per la salvezza e noi abbiamo quel percorso lì da fare, e sappiamo quelle che saranno le difficoltà. Io dall’ambiente trovo sempre grande calore quando siamo andati fuori. Non ho fatto nessun appello all’inizio del campionato, credo che questa squadra per quello che sta facendo questo gruppo di calciatori, questo staff, meriti la massima considerazione, il massimo sostegno, il massimo entusiasmo, perché credetemi, raggiungere quell’obiettivo lì è veramente tanta roba. E quindi merita la squadra di sostegno. Per questo non faccio nessin appello perché noi cercheremo di dare tutto in campo, come facciamo sempre per il Cosenza. Poi quello che viene non lo possiamo sapere, ma sicuramente non mancherà mai l’impegno per i colori rossoblù>>.
SULLA POSIZIONE DEL COSENZA
<<I complimenti fanno piacere per questo ringrazio la squadra, il mio staff, la parte tecnica della società, i direttori, lo staff medico. Abbiamo molto da lavorare perché con 16 punti non andiamo da nessuna parte, c’è un campionato lungo, dobbiamo continuare a lavorare, sicuramente domani dobbiamo difendere con il cuore, attaccare con la testa e lottare con un’anima. Come l’abbiamo sempre fatto fino ad oggi e quindi questo è quello che domani vogliamo fare e proveremo a fare>>.
COSA TEMERE DEL FROSINONE
C’è grande rispetto per ogni avversario, ogni squadra porta in campo quelle che sono le proprie caratteristiche, i propri punti di forza. Il IL Frosinone nelle ultime sei partite, fatto risultato importanti, ha pareggiato col Pisa in dieci, ha pareggiato col Palermo, ha vinto col Cesena. È superficiale parlare di uno scontro salvezza, ma quello che a me interessa, come sempre, è quelle caratteristiche e i punti di forza che noi riusciremo a portare in campo domani. Quindi quello che a me interessa è quello che vogliamo fare noi, al di là dell’avversario che troviamo davanti. Noi proveremo a fare la nostra partita. Vogliamo essere bravi nella pressione alta di andare uno contro uno di e lì sicuramente possiamo avere qualche situazione diversa. L’importante è che noi abbiamo le nostre caratteristiche e le mettiamo domani dentro la gara, perché la partita richiede questo>>.
CIERVO A SINISTRA IN DIFFICOLTÀ A PISA
<<Assolutamente no, Ciervo è un giocatore che nella sua storia ha sempre giocato a sinistra con ottimo rendimento. A Brescia è stato il migliore in campo e giocava a sinistra, domenica ha trovato Calabresi che lo ha messo un po’ in difficoltà, ma ha fatto una buona partita e quindi Ciervo può giocare sia su binari a destra sia a piedi invertito a sinistra. Mentre Ricciardi lo vedo un giocatore più da binario a destro. Io a fine partita a Pisa ho parlato di episodi. Che ci hanno favorito nel raggiungere il risultato, la partita l’ha fatta sempre il Cosenza. Abbiamo avuto un vantaggio su episodi, se va dentro un rigore la partita è finita, siamo dentro le occasioni che abbiamo concesso>>.
LA CONDIZIONE DI MAZZOCCHI
<<Sta tutto nella volontà, nella determinazione, nelle qualità che il ragazzo mette in allenamento per migliorarsi ogni giorno. E quindi ogni calciatore giorno dopo giorno migliora in allenamento. Ma non può farlo in gara per questo il ragazzo lavora duro tutti i giorni per migliorare le proprie qualità e quindi sta lavorando anche per giocare da prima punta e lo sta facendo bene>>.