Queste le parole di mister Alvini al termine della gara contro la Carrarese con i lupi che tornano alla vittoria che mancava dalla gara contro il Brescia.
Partita sporca, ma Cosenza torna a casa con 3 punti vitali. Cosa ne pensa?
“Volevamo fare questo tipo di partita qui, giocare una partita diversa. Avevamo bisogno di portare a casa il risultato dopo aver giocato ottime partite in casa senza raccogliere punti. Abbiamo fatto una partita sporchissima, brutta, cercando sempre la palla su Zilli ed anche i cambi erano in quella direzione lì. A sinistra all’andata abbiamo fatto grande fatica su una palla sparata che mandavano sempre su Bouah e quindi oggi abbiamo voluto fare una copertura diversa“.
Non è stata la migliore gara. Troppa paura di sbagliare?
“Era una partita con una posta in palio altissima, è logico che ti viene fuori una partita non bella, fatta di palloni sporchi, anche loro hanno bisogno di punti. Non ci aspettavamo niente di diverso. Stiamo cambiando qualche cosa, stiamo difendendo più compatti perché tante volte siamo andati alti e non abbiamo ottenuto niente. Abbiamo giocato peggio di altre volte ma abbiamo vinto”.
La squadra crede in lei e lo si vede dall’abbraccio dopo la rete del vantaggio rossoblu.
“Credo che siano venuti dai compagni, non da me specificamente. La squadra nelle ultime venticinque partite ha sempre sudato, lottato con quelle che sono le caratteristiche tecniche che servono. È un gruppo unito che darà tutto per raggiungere i playout, lo dico a tutto l’ambiente. Siamo vivi, sennò oggi non avremmo vinto. C’è stata grande attenzione, abbiamo saputo difendere bene. Che tu lo faccia alto o lo faccia basso, l’importante è farlo bene. Oggi lo abbiamo fatto bene anche sulle palle ferme e questo significa che la squadra è viva e coesa per lottare fino alla fine”.
Che rapporto ha con presidente e direttore sportivo?
“Ho visto il presidente ieri sera, è stato vicino sia a me, sia alla squadra e ci ha invitato a credere nella salvezza. Da quando sono qui Guarascio mi ha sempre chiamato in ventiquattro partite. In questo momento il bene comune è il Cosenza. C’è da lavorare tutti insieme, oggi c’è una stella che luccica in un momento buio e ci siamo. La fiducia me la dà la squadra durante la settimana. Delvecchio è sempre stata vicino, a noi mancano tre punti: il pari con il Citta, con la Sampdroria e altri punti persi qua e là. C’è un percorso da portare avanti con la squadra giovane. Giovedì allenamento a porte aperte sul sintetico”.