Mancano pochi giorni alla scadenza della presentazione delle domande per ottenere dalla Lega Calcio la licenza per il prossimo campionato di Serie C. Uno degli adempimenti da ottemperare riguardava il nulla osta da parte dell’amministrazione comunale per l’utilizzo dello stadio. Per questo motivo stamane il Sindaco Franz Caruso ha incontrato a Palazzo dei Bruzi la dottoressa Rita Rachele Scalise, amministratore unico del Cosenza Calcio, per definire la questione della licenza dell’uso del “San Vito-Marulla”.
Di seguito la nota ufficiale di Palazzo dei Bruzi relativa all’incontro.
“Facendo seguito ad una espressa sua richiesta – ha detto il Sindaco Franz Caruso – ho incontrato questa mattina a Palazzo dei Bruzi la dottoressa Scalise. Si è trattato di un incontro istituzionale, formale, e che si è svolto per come mi aspettavo. Ci siamo limitati a discutere della licenza di utilizzo dello stadio per il prossimo campionato di serie C. Un’autorizzazione che ho concesso, senza riserva alcuna, per la città e per la squadra della città. Io non farò mai nulla – ha ribadito Franz Caruso – che possa pregiudicare la squadra rispetto al cammino che noi vogliamo che la stessa compia. Rilasceremo, con i nostri uffici, la licenza per l’uso del “San Vito-Marulla” e continuerò a sostenere che lo Stadio debba essere utilizzato dalla nostra squadra. La compagine societaria attualmente è questa, ma l’auspicio è che possa cambiare”.
Prima di chiudere il breve incontro il Sindaco Franz Caruso, ricordando l’atteggiamento di grande disponibilità nei confronti della società che amministra il Cosenza calcio, ha rimarcato di non essere mai entrato in 3 anni nelle questioni societarie e di non aver mai fatto invasioni di campo. “C’è una piccola particolarità, niente affatto trascurabile – ha ribadito Franz Caruso – ed è questa: che la squadra si chiama Cosenza ed è proprio questo che rende la squadra patrimonio della città dal punto di vista sportivo. Io credo che chi gestisce una squadra di calcio importante come la nostra e che porta il nome della città abbia qualche dovere in più nei confronti della città, dei tifosi e dell’Amministrazione della città, in modo particolare del Sindaco.
Purtroppo, con rammarico devo dire che questa sensibilità non c’è stata ed è per questo che mi auguro che si proceda ad una cessione della società affinché si creino le condizioni per una pacificazione tra la squadra, la città e la provincia, anche perché in questo momento particolare, le quotidiane sollecitazioni mi arrivano proprio dalla provincia e non solo dai tifosi, ma anche dalla gente comune”.