Prestazione insufficiente della terna diretta da Giua di Olbia. In una partita complessivamente corretta il fischietto sardo, ed in particolare l'assistente Mokthar, decidono il risultato con una decisione cervellotica a dieci dal termine che condanna il Cosenza ad una ingiusta sconfitta; per Giua, infatti, è da rigore l'intervento netto sulla palla di Sciaudone su Mancosu che poi trasformerà il penalty. Ci chiediamo cosa stesse facendo il secondo assistente in quel momento visto che il fallo è avvenuto a pochi metri da lui, anzi nasce il sospetto che sia stato proprio l’assistente a segnalare il rigore all’arbitro. Nella valutazione non si può prescindere da questo episodio che si accoppia con la non segnalazione del fuorigioco sulla punizione che ha portato al terzo gol dei salentini; insomma una serata, l'ennesima, da dimenticare per la direzione di gara che si aggiunge ad una annata assolutamente disastrosa per arbitri e assistenti.
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