Prestazione largamente insufficiente per Meraviglia di Pistoia. In una partita delicata ma tutto sommato corretta il direttore di gara ha spesso arbitrato con poco equilibrio ed ergendosi a protagonista non richiesto. Nel primo tempo concede ai friulani un rigore, poi spedito sul palo da Diaw, assolutamente inesistente per un NON contatto in area tra Vera e lo stesso Diaw, questi scivola e simula spudoratamente di aver subito il fallo. Poco prima, al contrario, è assai dubbio il fuorigioco rilevato a Butic che aveva trafitto Falcone. Nell'azione, la posizione di Butic sembra in linea e comunque l'azione pare viziata da un fallo di mano prima che la palla arrivi all'attaccante del Pordenone. Poco prima della fine del primo tempo giusta l'espulsione di Corsi per un intervento comunque più scoordinato che cattivo e che forse poteva generare anche un giallo anche perchè dall'altra parte falli simili non vengono puniti con lo stesso metro di giudizio; in particolare sul finale ignorati due netti falli su Carretta ed una entrataccia da tergo su Bahlouli mentre è giusto il secondo giallo per Berra per un fallo "arancione" su Baez. A questo si aggiunge un’altra “chicca” del direttore di gara toscano: nel recupero si registra un colpo di testa di Musiolik a colpo sicura con una grande risposta di Falcone; l’attaccante ospite salta indisturbato perché Diaw spinge platealmente alle spalle il difensore del Cosenza impedendogli di contrastare Musiolik, per fortuna Falcone è riuscito ad intervenire. Complessivamente, quindi, la direzione di gara di Meraviglia si può considerare fra le peggiori della stagione.
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