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Eliseno Sposato

Eliseno Sposato

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I CONVOCATI PER LA TRASFERTA DI COSENZA

Sono 25 i giallazzurri convocati da mister Grosso per la gara Cosenza – Frosinone in programma Sabato allo stadio ‘G. Marulla’.
Di seguito l’elenco completo:
Portieri:
De Lucia, Minelli, Ravaglia
Difensori:
Gatti, Szyminski, Zampano, Cotali, Casasola, Bevilacqua
Centrocampisti:
Boloca, Garritano, Rodhen, Ricci, Gori, Lulic, Haoudi, Maiello
Attaccanti:
Ciano, Novakovich, Tribuzzi, Zerbin, Manzari, Cicerelli, Charpentier, Canotto

LE PAROLE DI MISTER FABIO GROSSO ALLA VIGILIA DELLA GARA CON IL COSENZA

FROSINONE – La ripresa del campionato è alle porte e con essa anche la consueta conferenza stampa di mister Grosso che presenta la sfida di Cosenza.
Mister Grosso, quanto è stata importante la sosta per recuperare le energie alla luce di una squadra apparsa un po’ stanca negli ultimi due incontri?
“Le soste servono per lavorare, per recuperare, per allenarsi bene e rimettere dentro le energie giuste per poi ripartire col piede sull’acceleratore. Quanto sia stata importante lo vedremo nelle partire a venire ma scuramente i ragazzi hanno lavorato molto bene. Ci stiamo preparando alla grande per cercare di giocare una grandissima gara a Cosenza in una sfida impegnativa”.
Il Frosinone non vince da tre turni: che importanza riveste la gara di Cosenza per riprendere a marciare forte?
“Tutte le gare che arrivano sono importanti, come diciamo spesso in tutte le partite noi partiamo per cercare di prendere bottino pieno. Conosciamo anche questa volta le insidie che si presenteranno. Il Cosenza è una squadra che, tolte le prime due giornate nelle quali era ancora in costruzione, nelle successive 5 gare ha ottenuto tre vittorie e un pareggio e nell’ultima in calendario ha perso ad Alessandria. Hanno ottenuto 10 punti e in casa nelle 3 gare disputate ha fatto 3 vittorie. Le insidie ci sono e tante ma noi le qualità per disputare una partita importante le abbiamo. Dobbiamo essere bravi a saperle mettere sul terreno di gioco e cercare fino alla fine il risultato pieno”.
Che squadra è il Cosenza e quali sono le sue principali caratteristiche da tenere più in considerazione sabato?
“Come ho detto poco fa, una squadra che si è costruita nel finale (del calciomercato, ndr) ma che ha già una identità ben precisa, una squadra giovane e frizzante che ama anche difendersi, sa ripartire, sa giocare bene al calcio perché in mezzo al campo ha elementi in grado di farlo. Ed ha qualità. Questo d’altronde è un campionato nel quale ci sono formazione tutte difficili da affrontare, ogni partita nasconde delle insidie. Noi le conosciamo, cercheremo di invertire la loro ‘rotta’ casalinga e soprattutto di invertire la nostra perché vogliamo tornare alla vittoria”.
Con Maiello di nuovo a disposizione, quanto è concreta l’ipotesi di giocare contemporaneamente con Maiello e Ricci insieme? Magari con il 4-2-3-1?
“Può essere una opportunità perché Raffaele (Maiello, ndr) è in grado di fare sia la mezz’ala che il vertice basso. Può essere una soluzione che comunque in allenamento proviamo continuamente in tutte le zone del campo. Abbiamo tanti ragazzi bravi in tutti e reparti e le soluzioni non mancano. Come dico sempre, cercheremo di provare a fare la formazione migliore per la partita che arriva”.
Il suo collega Zaffaroni di solito predilige far giocare il Cosenza con la difesa a tre. Per cercare superarla, visto che nella fase difensiva è a cinque, crede sia più utile affrontarla con un ‘falso nove’ o con una punta centrale di ruolo?
“Quando hai una punta centrale, rappresenta più un riferimento per i difensori. Quando invece hai un giocatore che sa anche uscire dalla zona d’attacco e arretrare, può essere importante per riuscire a fare certe cose. In base alle caratteristiche degli interpreti, l’obiettivo è di andare alle spalle di questa linea perché ovviamente se giocassimo sempre ‘incontro’ alla loro fase difensiva avvantaggeremmo le loro qualità. La bravura sarà quella di trovare i tempi giusti per attaccare le spalle di questa linea, sarà importante riuscire a farlo e sarà importante mantenerci in equilibrio, per disputare una gara gagliarda e di valore. Loro sanno difendersi e ripartire ma se giocheremo una gara di valore è molto probabile uscire con un risultato positivo”.
Sappiamo che Szyminski non è al meglio, Brighenti fuori e Kremenovic infortunato. Se il polacco non dovesse farcela è intenzionato a sostituirlo con chi tra Casasola, Cotali o Gori?
“Sono i tre nomi che in questo momento ho valutato. Abbiamo anche altri ragazzi ma al momento sono queste le alternative più valide per questa partita. Mi auguro che Szyminski possa tornare a disposizione. Oggi (ieri ndr) è tornato ad allenarsi anche se parzialmente, se non dovesse farcela(il polacco è comunque tra i convocati, ndr) abbiamo dei ragazzi comunque validi e di esperienza”.
Per l’attacco frusinate quanto è importante trovare una punta centrale di ruolo e nella scelta quante possibilità hanno giovani come Satariano e Charpentier di prevalere su Novakovich?
“Lo abbiamo detto spesso, è un reparto nel quale ci sono tante soluzioni. Se uno volesse provarle tutte servirebbero più campionati ed avere bisogno di tanto tempo. Non mi piace fare regali, mi piace allenare tutti i giorni il gruppo che ho a disposizione e farlo crescere insieme. E poi nel tempo le opportunità possono arrivare per tutti, il calcio lo ha dimostrato”.
Tra Koblar e Bevilacqua chi crede possa essere più pronto per giocare in caso di un’ulteriore defezione in difesa?
“Quello sarà un pensiero successivo. Per il momento speriamo di riavere a disposizione Szyminski, se non dovesse esserci ho in mente quelle soluzioni che ho detto prima. Ma nel tempo mi auguro di poter fare affidamento sui giovani che abbiamo, hanno delle qualità e sono convinto che riusciranno a dimostrarlo”.
Ufficio Stampa Frosinone Calcio

12 ottobre 2021

Doppia seduta di allenamento alla ‘Città dello Sport’ di Ferentino per i giallazzurri di mister Grosso che continuano a preparare la trasferta di Cosenza. Lavoro aerobico la mattina. Riscaldamento, esercitazioni tecniche e partita finale nel pomeriggio. Parzialmente in gruppo Szyminski. Terapie per Brighenti e Kremenovic. Assente Satariano (impegnato con la propria nazionale). Domani pomeriggio in programma una nuova seduta sempre a Ferentino.

L’ANALISI DI MISTER GROSSO DELLA SCONFITTA CON IL CITTADELLA

FROSINONE – C’è innegabile amarezza nelle parole di mister Grosso al termine della gara casalinga con il Cittadella che ha sancito la prima sconfitta stagionale e soprattutto non ha permesso di dare una spallata al tabù casalingo.

Mister nelle ultime partite c’è stata una involuzione nella squadra. Da cosa dipende?

“È stata una partita tosta, come sapevamo già. Nei primi 40’ non abbiamo concesso nulla e poi abbiamo mollato nel finale del primo tempo, dopo aver concesso la prima occasione c’è stata per loro anche la seconda. Non siamo ripartiti con il piede giusto e quando a questa squadra concedi di andare in vantaggio diventa complicata rimetterla in piedi. Peccato, perché penso che avevamo approcciato anche bene, nel primo tempo sono state create anche diverse occasioni da gol. E se le partite le sblocchi, la partita si mette in un modo. Se non ci riesci, rischia di mettersi in un altro. Rammaricati dal risultato ma guardiamo avanti e proveremo a fare meglio dalla prossima”.

Da dove l’idea di abbandonare inizialmente il 4-3-3 e giocare con due punte vicine? Alla resa dei conti ha regalato un’ora di gara all’avversario.

“Ho appena risposto, credo che nei primi 40’ abbiamo collezionato diverse occasioni da rete. Potevamo andare in vantaggio, concedendo pochissimo ad un avversario che nelle ultime due gare aveva raccolto 0 punti creando tantissime occasioni. Oggi è venuto bene fuori ed ha ottenuto forse di più di quanto meritasse. Peccato ancora perché volevamo il risultato pieno, lo abbiamo cercato. Nella ripresa dopo essere andati in svantaggio abbiamo avuto subito un’occasione con Garritano, non siamo stati in grado di ripeterla anche se ci abbiamo provato fino alla fine”.

Il Cittadella si è portato a casa i tre punti anche meritatamente per la partita che doveva fare e le occasioni perse.

“La squadra che vince ha sempre ragione. Noi ci rimboccheremo le maniche e proveremo a fare meglio dalla prossima”.

C’è la sosta, è necessario respirare e ritrovare anche alcuni elementi che sono mancati in queste settimane?

“Noi vogliamo recuperare tutti. Più siamo e più c’è scelta. Cercheremo di rimettere dentro tutte le forze, compresi i ragazzi che attualmente sono infortunati”.

Il problema casalingo sta diventando un fattore. La squadra sembra bloccata. Come pensa di risolvere questa cosa?

“Io non ho visto una squadra bloccata. Ho visto una squadra che è uscita dal campo sconfitta e quando si perde si cerca di vedere sempre tutto nero. Siamo delusi dal risultato ma sappiamo di aver fatto delle buone cose anche oggi. Se fossimo stati in grado di sbloccare la partita, sarebbe stato uno svolgimento diverso. E nel primo tempo potevamo andare al riposo avanti noi”.

Nel primo tempo abbiamo visto diverse volte i giocatori entrare in area e magari scegliere la situazione più difficile invece di calciare in porta in maniera decisa. Come se lo spiega?

“Dobbiamo crescere sotto quel punto di vista. Abbiamo fatto una ripartenza nella quale eravamo 4 contro 3 ma non abbiamo trovato il tempo per calciare. Poi un pallone di Zampano per Novakovich che ha calciato di poco fuori. Ripeto, abbiamo sofferto pochissimo. Peccato perché nella ripresa loro sono partiti meglio ed hanno trovato il gol che ci ha reso la partita più difficile”.

Come mai ha deciso di far entrare Manzari e non inserire una prima punta come Satariano? Il ragazzo non è ancora pronto?

“Ero indeciso. Dovevo scegliere tra i due, ho optato per Giacomo perché non aveva ancora avuto l’opportunità. E’ un ragazzo che il guizzo, nelle corde ha il colpo che poteva tornarci utile nei minuti finali”.

Ufficio Stampa Frosinone Calcio

PRIMI SAMPOLI DI GARA PER L’EX COSENZA CASASOLA CON LA MAGLIA DEL FROSINONE

FROSINONE – Secondo scampolo di gara ufficiale per il terzino Casasola. Che ha anche l’opportunità di presentarsi ufficialmente ai tifosi.

Secondo lei è solo un caso che il Frosinone non riesca a sbloccarsi in casa?

“Penso sia strano che quando giochiamo in casa davanti ai nostri tifosi ci accada questo. Anche oggi abbiamo disputato una buona gara soprattutto nel primo tempo, siamo stati un po’ sfortunati perché secondo me se i primi 45’ fossero terminati 1-0 per il Frosinone nessuno avrebbe detto nulla. Poi sappiamo come le partite in serie B sono difficili, un episodio può fartela perdere. Capisco i tifosi ma la cosa più importante è che noi vogliamo sbloccarci, vincere e fare bene davanti alla nostra gente. E siamo sulla strada giusta”.

Frosinone è la piazza giusta per emergere e cercare spazio in un torneo così difficile come la serie B?

“Sì. Sono venuto qui convinto e deciso. Conosco il lavoro svolto dal Frosinone negli ultimi anni, sono straconvinto che sia un posto dove si può crescere e sviluppare un buon calcio. Ci sono tutti i presupposti per fare bene. Sono molto contento. Anche se oggi abbiamo perso dobbiamo pensare che questa sia la strada giusta”.

Lei è entrato verso gli ultimi minuti, come ha visto la squadra?

“Ripeto, soprattutto nel primo tempo meritavamo molto di più. Poi loro hanno buttato palloni in avanti, ci hanno fatto gol. Da quel momento in poi, come tutte le partite di serie B, gli ultimi 20’ diventano difficili: si sono chiusi dietro, giocando fuori e nella posizione di vantaggio, è normale che accada. Poi noi non siamo stati nemmeno bravi a trovare gli spazi giusti”.

Casasola, come si trova a Frosinone e cosa ha pesato in questa scelta?

“Mi trovo molto bene, sto ancora conoscendo ancora l’ambiente. Ma come ho detto prima sono venuto convinto del lavoro di questa Società, del tecnico e dello staff. E poi conosco anche diversi giocatori contro i quali ho giocato nel passato. Ci sono tutti i presupposti per un campionato importante”.

Ufficio Stampa Frosinone Calcio

PRIMA SCONFITTA INTERNA PER IL FROSINONE

FROSINONE (4-4-2): Ravaglia; Zampano, Gatti, Szyminski, Cotali (26’ st Casasola); Garritano, Boloca (15’ st Canotto), Ricci (41’ st Manzari), Zerbin (26’ st Lulic); Ciano, Novakovich (15’ st Rohden). Allenatore: Grosso.

A disposizione: De Lucia, Minelli, Gori, Haoudi, Cicerelli, Tribuzzi, Satariano

CITTADELLA (4-3-2-1): Kastrati; Cassandro (17’ st Frare), Perticone, Adorni, Benedetti; Vita (17’ st Mazzocco), Danzi, Branca; Antonucci, Baldini (20’ st Tounkara); Okwonkwo.

Allenatore: Gorini.

A disposizione: Maniero, Cuppone, D’Urso, Beretta, Donnarumma, Ciriello, Tavedrnelli, Pavan, Mastrantonio.

Arbitro: Signor Francesco Meraviglia di Pistoia;

Assistenti Sigg. Gabriele Nuzzi di Valdarno e Giuseppe Maccadino di Mazara del Vallo (Tp); Quarto Uomo signor Adolfo Baratta di Rossano Calabro (Cs);

Var signor Ivano Pezzuto di Lecce;

Avar signor Edoardo Raspollini di Livorno.

Marcatore: 9’ pt Okwonkwo.

Note: spettatori: Spettatori totali 5.509, di cui biglietti ospiti 20; Totale incasso: euro 46.432,28; angoli: 5-3 per il Frosinone; ammoniti:15’ pt Adorni, 29’ pt Vita, 30’ pt Okwonkwo, 31’ pt Cassandro, 27’ st Benedetti, 40’ st Gatti, 48’ st Mazzocco; espulso: Gorini (allenatore del Cittadella); recuperi: 0’ pt; 5’ st.

FROSINONE – Amarezza. Tanta. Il Frosinone cede per la prima volta in questa stagione, al ‘Benito Stirpe’ passa il Cittadella grazie ad una rete al 9’ della ripresa firmata da Okwonkwo che prima e dopo la rete sbaglia almeno 4 palle gol nette. I giallazzurri mantengono l’equilibrio solo nei primi 45’ quando pareggiano anche le palle-gol, nella ripresa un’occasione di Garritano dopo la rete dei veneti e nulla di più.

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