a cura di Carmine Calabrese
Vigorito 5,5: rivederlo tra i pali è un buon inizio. Si oppone con forza ai tentativi dei ciociari di tentare la via della rete. Peccato per quella leggerezza del rinvio che, costa il pari.
Tiritiello 7: gioca una partita attenta e di grande temperamento. E’ ovunque. La sua possenza fisica gli permette di sovrastare gli avversari.
Rigione 6: soffre un po’ la dinamicità di Ciano ma, con il passare dei minuti, gli prende le misure e lo limita molto.
Pirrello 6: nonostante l’errore di Alessandria, Zaffaroni gli rinnova la sua fiducia. Fino a che la squadra non finisce la “benzina” gioca una partita attenta e di grande sacrificio.
Situm 6,5: è diventato uno degli “inamovibili” della squadra. Fa il pendolino sulla sua fascia di competenza e strozza l’urlo del gol a Garritano, salvando un gol fatto.
Carraro 6: gioca, si muove, dribbla, detta i tempi. Forse, se proprio gli va trovata una lacuna, in alcuni momenti non è precisissimo nei passaggi e nelle ripartenze.
Palmiero 6,5: questo Cosenza non può fare a meno di lui. Detta i tempi e sbroglia anche alcune situazioni difficili.
Boultam 6: rispetto alle precedenti esibizioni, si mostra più concentrato e con la giusta cattiveria agonistica. Nel primo tempo non si risparmia. La “benzina”, poi, finisce.
Corsi 6: il capitano, si è ripreso il “suo” Cosenza. Non va mai in sofferenza e tiene bene la sua fascia di competenza.
Caso 6: con un’accelerazione si procura il calcio di rigore. Fa ammattire i difensori avversari. Discutibili alcune sue giocate: è troppo “innamorato” del pallone e pecca di egoismo.
Gori 6: s’incarica del penalty e lo calcia in maniera perfetta, spiazzando Ravaglia. Poi, complice il calo fisico della sua squadra, finisce per essere controllato agevolmente dalla retroguardia avversaria.
Subentrati:
Gerbo s.v.
Florenzi s.v.
Vallocchia s.v.
Kristoffensen s.v.
Zaffaroni 6: come al solito, prepara la partita indovinando tutte le scelte. Il “suo” Cosenza parte alla grande e, soprattutto nel primo tempo, stringe alle “corde” il Frosinone. Nel secondo tempo, invece, la squadra indietreggia molto e il Frosinone ne approfitta.