Tipica partita di serie cadetta, agonisticamente valida e combattuta sino al termine. Ai punti avrebbe meritato qualcosa in più il Frosinone dal tasso tecnico più elevato con Canotto e Garritano inesauribili sugli esterni. Irriducibile il Cosenza dal grande cuore ma non solo quello con una difesa perfetta e un centrocampo duttile e che si adatta alle varie fasi della partita. Peccato per quel rinvio imperfetto di Vigorito che ha favorito il pari ciociaro ma il portiere silano che ha vissuto due settimane complicate è stato impeccabile negando il gol ai giallo-azzurri in più di un’occasione. Cosenza comunque determinato che è uscito meritatamente tra gli applausi di un pubblico tornato entusiasta anche se qualche criticone-avvoltoio aleggia ancora sul “Marulla”. Alla fine un punto prezioso ma restiamo con un dubbio: perché cambiare Caso con Gerbo poco prima del gol? Zaffaroni avrà avuto i suoi buoni motivi. Per il resto un pari giusto che mantiene questo Cosenza in posizione tranquilla dopo un inizio di stagione che avrebbe ucciso chiunque. Un ultimo accenno alla prestazione di un Corsi sempre più criticato e sempre più convincente: bravo Angelo, bravo capitano!!