Queste le parole rilasciate da mister Zaffaroni al termine della brillante vittoria ottenuta contro la Ternana allenata da mister Lucarelli con il punteggio di 3-1
Partita a viso aperto tra una squadra, il Cosenza, che ancora deve migliorare e la Ternana che gioca a memoria, ma per necessità si è dovuta riversare in avanti per recuperare lo svantaggio. Unica pecca il fatto che il Cosenza ancora non riesce ad uscire palla al piede e questa cosa ci penalizza.
“Non è un solo pelo nell’uovo, ma sono tanti. Questa squadra ha ampi margini di miglioramento. Nella gestione della palla siamo molto indietro e questa sequenza di partite ravvicinate non ci aiuta. È logico però che dobbiamo comunque preparare la partita e fare quello che si è riusciti a preparare”.
Ternana arrivata con turnover e stordita dai due goal. La vittoria è stata voluta dalla squadra. I cambi anno fatto la differenza.
“Si, sono una serie di aspetti importanti. Come dicevo ieri, abbiamo la necessità di trovare la capacità di presentarsi con l’atteggiamento che abbiamo messo in campo oggi. Magari siamo stati stimolati dalla sconfitta, ma abbiamo bisogno di trovare un’identità ed essere squadra con grande attenzione”.
14 punti sono totalmente inaspettati, ma la squadra se li è meritati tutti. Sia contro il Benevento che oggi, la squadra si è abbassata troppo, forse per è un deficit tecnico?
“L’aspetto tattico è per via che ci sono alcune squadre che ti mettono sotto, così come lo ha fatto il Benevento. A me piace partire dal semplice per andare al complesso. Giocare contro Lapadula o Donnarumma porta a ridurre gli spazi. È importante non dargli profondità e guadagnare un centimetro alla volta. Se ti alzi subito gli dai profondità e sei spacciato. I punti sono strameritati ed è un risultato clamoroso se si pensa al dopo Brescia. Tutto ciò è tanto, ma non basta. Dobbiamo continuare a lavorare”.
Dal post Brescia e da quest’estate era impensabile avere questi punti. La gente inizia a sognare. Questa è la migliore prova della sua gestione?
“Si, è la prova migliore. Ma anche contro il Frosinone abbiamo fatto bene. L’entusiasmo è una cosa bellissima, ma non deve andare troppo oltre: noi abbiamo le qualità per raggiungere il nostro obiettivo se la squadra continuerà a lavorare così. Le difficoltà nascono nel durare nel lungo periodo. Bisognerà capire se riusciremo a mantenere questa tensione nel lungo periodo”.
Guardiamo ai singoli: Bittante, padrone della fascia sinistra, Anderson, che può fare bene, Florenzi che dimostra come tutti possano avere una chance e lo ha dimostrato con il carisma messo in campo questa sera. Quanto c’è di suo nella sua crescita.
“Il merito sono suoi, della mamma e del papà. È un ragazzo che ci mette l’anima in tutti gli allenamenti. Questa era una partita che era adatta alle sue caratteristiche ed ha fatto molto bene. Gli altri due giocatori sono di alto livello, ma sono reduci da infortuni lunghi quindi questo tempo è servito a recuperarli. Bisogna non sbagliare perché una ricaduta sarebbe molto complicata da gestire”
Oggi la migliore prestazione con ripartenze micidiali contro la squadra più in forma in questo periodo. Con quale spirito si andrà a Lecce? Sarà più dinamico?
“Sono i miglioramenti che dobbiamo cercare di fare. L’obiettivo è recuperare energie per giocare una gara sulla carta difficilissima, ma vogliamo giocarla con le armi in nostro possesso. Dobbiamo fare una gara intelligente”.
Millico sarà in campo a Lecce?
“Anche lui torna da un infortunio, ma sta rientrando. Gli sto concedendo vari spezzoni per farlo recuperare. L’obiettivo è fare una partita migliore di quella di Benevento”.