Zaffaroni: “A Lecce per fare una gara migliore di quella giocata a Benevento”

Eliseno Sposato

Eliseno Sposato

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Queste le dichiarazioni di Mister Zaffaroni nella conferenza stampa di presentazione della trsferta di Lecce.

“Il Lecce è una squadra costruita con grandi ambizioni, piena di qualità, che ha un punto di forza sugli esterni, gente come Di Mariano, Strefezza, ma anche Barreca che ora è in grande condizione. Sono giocatori di spessore per questa categoria. Bisognerà riuscire a trovare sempre in tempo la parità numerica, il due contro due o il tre contro tre, visto che utilizzano bene la mezzala. Perché fanno molte rotazioni in quella zona e a volte c’è anche Coda che partecipa. Serviranno i tempi giusti ma anche la gamba, perché vanno forte e bisogna fare molta attenzione sulle transizioni visto che loro sono micidiali a ribaltare l’azione. È un discorso tattico ma anche fisico, bisogna trovare i tempi giusti per andare a contrastarli. Logico che se riescono a fare la loro giocata e vai fuori tempo, non li riprendi più. Dal punto di vista difensivo il tema della partita sarà questo.

Non è una squadra semplice da affrontare perché qualitativamente molto forte. L’ultima partita in casa con il Perugia hanno creato tante opportunità per fare gol. Sul discorso delle trasferte, vero che abbiamo fatto un solo punto su cinque gare perché i numeri dicono questo, ma le prime due, senza prendere alibi, vedevano un Cosenza non adeguatamente preparato. Nelle altre tre si poteva fare meglio indubbiamente, poi ad Alessandria e Perugia le gare sono state sostanzialmente equilibrate e si poteva magari fare di più. A Benevento la squadra si è presentata scarica dal punto di vista nervoso. L’obiettivo di domani è fare una gara che veda un certo tipo di prestazione, per la quale ci vuole tensione agonistica, rabbia, cattiveria. Questa è la cosa più difficile da ricreare, non puoi allenare la carica agonistica. È un discorso emotivo e di esperienza. Quando si sbaglia una partita si parla di questo aspetto che è quello più difficile da allenare”.

“Il Cosenza deve guardare a sé stesso, al nostro percorso, a quello che ci siamo detti sin dal primo giorno, che non va mai dimenticato. Non voglio ripetere sempre le stesse cose, ma è oggettivo che la nostra annata è iniziata diversamente rispetto alle altre. Questo aspetto ci ha condizionato e dobbiamo essere bravi a pareggiare questa situazione che si è creata.

“In questa annata non possiamo permetterci di mollare di un centimetro, dobbiamo andare avanti per la nostra squadra e guardare di gara in gara. L’obiettivo di domani è fare una partita migliore rispetto a quella di Benevento. Tenendo presente che a volte giochi contro squadre forti. Ma non dobbiamo guardare a questo, bisogna andare a Lecce e fare una partita migliore, dobbiamo giocare la partita ed essere convinti di fare risultato con le nostre armi”.

Io guardo sempre ai numeri ma è chiaro che spesso il risultato condiziona il giudizio finale sulla partita che si commenta. Anche se in casa abbiamo fatto molto bene finora, ho visto che ancora c’è bisogno che la squadra cresca ancora, ma in tutte le gare bisogna migliorare la qualità delle prestazioni, crescere in personalità e gestione dei vari momenti della partita. Ai giovani bisogna dare gli imput giusti, fargli capire in che mondo si stanno affacciando, i comportamenti da tenere dentro e fuori dal campo perché costituiscono la basa sulla quale impostare una carriera

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