Come di consueto Marco Zaffaroni. ha presento il match di domani sera al ‘Marulla’ in conferenza stampa. Molti i temi toccati a partire dalla difficoltà di preparare gare importanti quando ci sono turni molto ravvicinati: “Abbiamo avuto poco tempo per preparare questa gara visti i turni ravvicinati. Si tratta di una gara molto sentita a livello ambientale: quello che dovremo fare è recuperare al massimo le energie per fare una gara tosta, determinata, contro una squadra di alta classifica, con grandi qualità e individualità”.
Anche l’ultima gara di Lecce ha evidenziato come il Cosenza sia la squadra che tira meno in porta di tutta la Serie B ma anche quella che ne subisce più di tutte.
“Sono statistiche che, a mio modo di vedere, sono viziate dal ritardo con cui abbiamo iniziato la stagione. Abbiamo fatto all’inizio due gare che non eravamo pronti a fare e questo ha inciso sul piano dei dati. Credo sia giusto valutare i numeri in un lasso di tempo più ampio”.
Alcuni calciatori come Carraro, Gerbo e Anderson vengono impiegati in ruoli nei quali in passato non erano mai stati utilizzati.
“Il nostro mercato è stato fatto all’ultimo creando una rosa che solo dopo ha trovato un’identità precisa. Questo ci ha portato ad adattare ciò che avevamo a disposizione. Si tratta, però, di cose che avevamo messo in conto. Ciò che non avevamo preso in esame è il fatto che alcuni giocatori, che arrivavano da infortuni precedenti, potessero avere tempi ancora lunghi. Nello specifico di Carraro, poi, avevamo anche la convinzione di potergli far fare il ruolo attuale in maniera positiva”.
Una gara difficile come quella contro la Reggina vedrà il Cosenza ancora di più in piena emergenza in difesa a causa degli infortuni, serve studiare soluzioni valide in alternativa o magari intervenire sul mercato degli svincolati.
“Credo sia difficile trovare sul mercato giocatori pronti per essere utilizzati. Detto questo, per il momento, non ne abbiamo parlato. Sul piano tattico, invece, dovremo essere bravi a controbattere colpo su colpo e credo nei ragazzi che scenderanno in campo. Fare cambiamenti tattici con così poco tempo a disposizione fra una gara e l’altra non credo sia possibile. Quello che sarà importante domani è che la squadra faccia una gara caratterialmente forte, concentrata”.
La situazione dell’infermeria.
“Vaisanen, Boultam Eyango e Tiritiello non ci saranno. Anche Anderson ieri non si è allenato perché aveva qualche linea di febbre così come Bittante che, dopo due gare giocate consecutivamente, ieri si è allenato meno”.
Probabilmente la Reggina non schiererà qualche giocatore importante come Menez ma giocherà con due attaccanti di peso. Cambia qualcosa per il Cosenza?
“Sono forti a prescindere da chi gioca davanti. Hanno varie soluzioni sia in avanti che in difesa. Sono solidi dietro ed esterni di grande qualità che sanno tagliare il campo. In attacco poi ha peso e qualità”.