Vigorito 6: non è stato mai impegnato. Incolpevole sul gol. Continua ad essere incerto con il pallone tra i piedi. Deve ancora recuperare dall’infortunio.
Tiritiello 7: riscatta l’unica incertezza con una prestazione sontuosa, realizzando anche il gol dell’1-1.
Rigione 6,5: entra bene in partita, sempre preciso. Organizza bene la difesa, facendo salire la squadra.
Venturi 6: inizia la gara con qualche incertezza di troppo. Si fa sorprendere nell’occasione del gol. Nel secondo tempo riesce a neutralizzare gli attacchi avversari.
Anderson 5,5: si limita alla sola fase difensiva, facendo mancare alla squadra le sue accelerazione sulla fascia di competenza.
Carraro 7: anche se, ancora una volta, si dimostra lento nei movimenti, riesce sempre a trovarsi tra le linee di passaggio avversarie.
Palmiero 7,5: torna ai suoi livelli e fornisce una prestazione convincente, caricandosi sulle spalle la squadra e tutte le azioni offensive partono da lui.
Vallocchia 6: partenza timida. Forse la maglia da titolare spiazza anche lui. Prende le misure in campo, solo nella metà del secondo tempo.
Situm 7: spazia su tutta la fascia, facendo bene le due fasi. “Morde” le caviglie degli avversari.
Caso 7,5: una vera spina nel fianco della difesa parmense. A tratti è imprendibile. Sfiora diverse volte il gol.
Gori 7: finalmente il Cosenza ha un attaccante a tutto tondo. Si sacrifica rientrando, fa da torre e gioca bene di sponda. Intesa in continua crescita con il suo compagno di reparto. Gli è mancato solo il gol. Peccato.
Zaffaroni 7: nel primo tempo non riesce a far girare la squadra e questo crea confusione tra gli undici in campo. Il gol preso ne è una dimostrazione. I quindici minuti di pausa, sono stati fondamentali per dare la “sveglia” alla squadra e la svolta alla partita.
Subentrati
Boultam 7: innesto decisamente positivo. I 31′ giocati hanno dimostrato di aver recuperato bene dall’infortunio.
Florenzi 6,5: entra con personalità, dimostrando di avere voglia e la determinazione giusta per meritarsi una maglia da titolare.
Millico s.v.: troppo poco in campo per un giudizio.
Gerbo 6: entra per far rifiatare Palmiero. Peccato per quel tiro che ha “accarezzato” la traversa.