Parma – Cosenza vista in TV

Roberto Stancati

Roberto Stancati

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Cosenza double face al Tardini. Ad un primo tempo giocato a tratti con lo svantaggio iniziale subito da Juric ha fatto seguito una ripresa eccellente dei silani che hanno dominato i ducali intimoriti e scomparsi dal campo; gli emiliani sono rimasti in vita solo grazie all’eterno Buffon che ha impedito al Cosenza il meritato vantaggio e all’ultima azione Gerbo ha colto anche una beffarda traversa!! Abbiamo visto un bel Cosenza con Situm (finalmente a sinistra) e Caso su tutti ma la squadra intera ha mostrato carattere e determinazione al cospetto di 1300 tifosi commoventi che accompagnano con tifo e passione gli uomini di Zaffaroni con un entusiasmo a tratti sorprendente, visto la posizione della squadra non proprio esaltante. Tutti in crescita nel Cosenza compresi i subentrati Boultam e Florenzi, poca cosa il Parma dove Maresca traballa in panchina, certo la differenza di 28 milioni di euro negli ingaggi tra le due compagini non si sono visti e, anzi, a rimpiangere e non poco sui mancati tre punti sono proprio i silani attesi ora da uno scontro vitale contro la Spal.
Ci sarebbero, inoltre, due situazioni da verificare nella direzione di Miele e della terna che insieme al VAR Maresca ha diretto l’incontro. Sul gol del Parma posizione dubbia sul cross che ha permesso a Juric di realizzare. Nella ripresa a nostro avviso manca un rigore al Cosenza con Caso che in avvitamento sfiora il gol di un niente ma dopo essere stato cinturato da un difensore parmense. Nessuno batte ciglio e, specie nel secondo episodio, abbiamo più di una perplessità. Per il resto tutto tranquillo e partita corretta arbitrata con autorevolezza dall’arbitro torinese. Una curiosità per chiudere: solo due pareggi per il Cosenza in esterno e tutti e due per 1-1, a Perugia e Parma, entrambi con Miele di Nola, coincidenze del calcio.

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