È stato presentato nei giorni scorsi, nella sede dell’Associazione “La Terra di Piero” l’almanacco rossoblù curato dai nostri redattori Ernesto Pescatore e Riccardo Tucci.
A fare gli onori di casa il presidente de La Terra di Piero, Sergio Crocco, che ha ringraziato gli autori non solo per avere scelto di donare parte dei proventi della vendita del volume ai progetti dell’associazione, ma anche per avere messo a disposizione di tutti un volume così prezioso che porterà a scoprire a tutti i tifosi rossoblù i protagonisti di una storia sportiva che è anche patrimonio culturale della città.
A dare un saluto ai presenti è stata la signora Antonella Mirabelli, vedova del compianto Gigi Marulla, legata da sempre a Riccardo Tucci da una profonda amicizia che ha travalicato il rapporto tifoso/campione che lo univa al grande Gigi.
Frutto di oltre un quarto di secolo di lavoro questo “Almanacco rossoblù” è stato, nell’idea dei suoi curatori, un modo per associare ai nomi di calciatori, tecnici e dirigenti, i volti dei protagonisti, alcuni molto familiari, ma tantissimi davvero sconosciuti ai più che sono stati recuperati, con non poca fatica tanto che ancora ne manca qualcuno, proprio perché rischiavano di “perdersi nel tempo che passa”.
Ma una serie di sole fotografie dei protagonisti della storia del Cosenza calcio, rischiava di essere fine a se stessa. Ecco perché Ernesto Pescatore e Riccardo Tucci, insieme ai loro amici e collaboratori, hanno pensato bene di arricchire il volume con tutta una serie di dati statistici relativi ad ogni protagonista, sviluppando il lavoro sul modello dell’almanacco.
Tutti i nomi citati possono vantare di avere almeno per una indossato la casacca rossoblù in una gara ufficiale, anche solo in panchina, senza essere scesi in campo. Così accanto ai campioni più celebrati (da Marulla a Campanini da Codognato a Corsi, da Millea a Bergamini), troviamo anche tanti nomi di giovani che hanno vissuto il sogno di “giocare nel Cosenza”.
Un lavoro certosino di raccolta dei dati di ogni partita disputata dal Cosenza e ripartita per ciascun calciatore, presidente e allenatore che può rivelarsi utile non solo per gli “addetti ai lavori” ma anche diventare patrimonio della memoria collettiva di ogni tifoso rossoblù che potrà scoprire più di una curiosità sui campioni più amati.
In una sala gremita da tifosi di varie generazioni, pur nel rispetto delle vigenti regole sanitarie, il dibattito moderato dal nostro direttore Eliseno Sposato, è stato alquanto vivace ed ha portato gli intervenuti a legare alcuni dei volti presenti ai propri ricordi personali, raccontando aneddoti divertenti ma anche facendo emergere la necessità di riappropriarsi della storia del Cosenza calcio, stimolando Società ed Istituzioni competenti a dare l’avvio alla realizzazione di un museo dedicato alla squadra silana.
Il volume è in vendita in diversi esercizi commerciali della città e può anche essere richiesto attraverso le pagine facebook Pescatore/Tucci e del nostro sito e può essere un’idea regalo perfetta da destinare a tutti coloro che amano non solo il Cosenza, ma anche il calcio in generale.