Dall’esonero di Gigi Simoni al Biagioni show, dallo sciopero del tifo al “torero” di Asencio. Storia di Cosenza-Pisa

Ernesto Pescatore

Ernesto Pescatore

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Sono otto i precedenti con il Pisa nella città dei Bruzi. Il bilancio è favorevole al Cosenza con quattro vittorie e tre pareggi. La squadra toscana è riuscita solo una volta a portare via il bottino pieno. Sette le gare disputate in serie B, una volta in I divisione.

La prima volta risale al campionato 1947-48; undici gennaio, sedicesima giornata. Al “Città di Cosenza”, su un terreno pesante per la pioggia caduta abbondante, ma sotto un sole che abbaglia giocatori e pubblico, il Cosenza impatta, non senza rammarico, contro il Pisa.

Per rivedere il Pisa a Cosenza passano ben 41 anni! Le due squadre si ritrovano nella stagione 1989-90: il 3 dicembre alla quindicesima giornata, la formazione nerazzurra fa poker. Una tripletta di Piovanelli (7’, 45’ e 66’) ed una rete di Dolcetti (57’) decidono le sorti del tecnico Gigi Simoni, che viene esonerato, chiudendo nel modo peggiore la sua sfortunata parentesi in rossoblù. Nel Pisa l’ex portiere rossoblù Gigi Simoni è premiato con una targa dal Centro Coordinamento Clubs.

Nella stagione 1991-92, il quindici settembre, dopo tre giornate, arriva la prima vittoria dei lupi contro i pisani. Due bordate e la torre crolla in un quarto d’ora. Biagioni show. Giuseppe Compagno sblocca sfruttando un cross del fantasista che, qualche minuto dopo, offre a Maurizio Coppola la precisa sponda del raddoppio. Il Pisa alla terza sconfitta consecutiva, è fischiato e contestato da uno sparuto gruppo di tifosi nerazzurri. Consegnata una targa ricordo a Gigi Marulla per le 200 presenze in serie B, offerta dal gruppo “Cenacolo francescano” di padre Fedele.

Nella stagione successiva, il 29 novembre alla tredicesima giornata, è ancora 2-0. Marulla interrompe un lungo digiuno e segna al 53’; il raddoppio è di Marco Negri nell’ultimo giro di lancette. La vittoria sui toscani fa prendere il volo al Cosenza, che raggiunge il quarto posto e fa sognare i tifosi rossoblù.

Nel campionato 1993-94, il ventisei settembre, alla quinta giornata, terzo successo per 2-0. Apre Maiellaro (4’) che, dalla distanza, fulmina un incerto Ambrosio; dopo cinque minuti “cavallone” Fabris mette ancora la sua firma alla terza affermazione stagionale del Cosenza. Il netto e repentino successo ai danni del Pisa conferma i rossoblù al vertice del torneo cadetto.

Per la prima volta, le due squadre si ritrovano a giocare in I divisione il 26 settembre 2010. In un “San Vito” senza ultrà, in sciopero sia per contestare la “schedatura” della tessera del tifoso, poi per rispetto verso un ragazzo diffidato, un Cosenza incerottato e privo anche degli squalificati Degano e Matteini, non va al di là di uno squallido 0-0 contro un Pisa ben messo in campo ed equilibrato in ogni reparto. Un solo brivido per i tifosi cosentini ed è al 19′ quando una bomba di De Rose si stampa sulla parte interna della traversa con la sfera che ritorna in campo, poi più nulla fino al termine.

Dopo poco meno di dieci anni, al San Vito arriva la quarta vittoria contro i nerazzurri. La gara prevista per il 2 maggio 2020, è recuperata il 24 luglio per la pandemia. Sfida decisiva per il Cosenza, che deve vincere a tutti i costi per continuare a sperare nella salvezza. Il Pisa arriva in tranquillità, già salvo ed in zona playoff. Al 28′ il Cosenza passa in vantaggio: Casasola serve Carretta in area che batte Gori con un tapin sottomisura. Al 77′ il Pisa pareggia: De Vitis anticipa in area Capela e batte Saracco. Al 91′ Sciaudone coglie la traversa. E’ il preludio al gol, che arriva al 93′: D’Orazio mette al centro dove è ben appostato Asencio che anticipa il suo diretto avversario e la mette dentro. Grande esultanza dell’ariete rossoblù, che si leva la maglia e fa il gesto del torero.

Ultimo incontro il 27 dicembre dello scorso anno, gara disputata a porte chiuse per la pandemia. Al 5′, su segnalazione dell’assistente Perrotti, l’arbitro assegna un rigore dubbio al Pisa: dai sedici metri si presenta Vido che colpisce la traversa, il pallone rimbalza in campo e poi viene spazzato fuori dai giocatori silani. Al 18′ toscani vicini al vantaggio con Palombi che colpisce il palo a porta vuota fallendo una clamorosa occasione. Al 43′ il Cosenza passa in vantaggio: bellissimo cross al volo di Corsi che pesca in area Bahlouli che batte Perilli. Il Cosenza dopo 330′ torna a segnare in casa! Al 75′ nerazzurri vicini al pareggio: Baez sbaglia un appoggio e Palombi raccoglie un cross ma colpisce ancora una volta il palo. Al 79′ arriva il pari di Gucher che di testa anticipa tutti sul cross di Soddimo.

Nella foto di copertina, la rete di Fabris in Cosenza-Pisa del 26 settembre 1993.

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