Conferenza stampa pre gara per Mister Occhiuzzi alla vigilia di Cosenza -Pisa con il tecnico di Cetraro che prima di iniziare mostra il suo compiacimento per potersi nuovamente incontrare con i giornalisti in presenza e non a distanza come accaduto nelle sue passate esperienze sulla panchina rossoblù, causa restrizioni Covid-19.
La prima domanda verte sulla situazione di alcuni infortunati delle ultime ore come Gerbo e Situm: “I due ragazzi si portavano dietro un po’ di piccoli acciacchi ed hanno avuto delle ricadute. Stiamo vlutando se poterli avere nuovamente a disposizione per l’ultima gara dell’anno, ma l’ultima parola spetta sempre allo staff medico. Ora siamo in emergenza – ha proseguito il tecnico – e dobbiamo lavorare con gli uomini a disposizione per trarre il meglio dalle prossime tre gare, poi vedremo come migliorare l’organico con il mercato di gennaio”.
A proposito del mercato avete già iniziato a parlare con il presidente, visto che la squadra ha bisogno di innesti di qualità in ogni reparto? “Sicuramente il direttore Goretti sta facendo con il presidente, in modo costante, e ha trovato le porte aperte. Io e il direttore ci confrontiamo giornalmente per affrontare il presente, per poi nella sessione di mercato sbagliare il meno possibile. Lui conosce le mie idee e vuole capire dove intervenire, sia come strategia tattica che per il resto e queste tre gare sono importanti per capire ogni aspetto. C’è la volontà e l’entusiasmo di dare dei segnali forti”.
Il Pisa arriva da cinque risultati utili consecutivi ed è una squadra molto ben attrezzata. Cosa teme di più dei toscani? “È una squadra rodata negli anni, e quest’anno ha trovato una continuità di risultati che l’hanno portata in cima alla classifica. Noi dobbiamo affrontare la capolista così come avviene con ogni altra squadra, fondamentale risulterà vincere i singoli duelli. Se riusciamo a fare una grande gara ci servirà per raggiungere la consapevolezza di essere sulla buona strada, e di avere una squadra che lotta e se la gioca con tutti “.
In settimana abbiamo visto che sta variando lo schema tattico, ma gli infortuni rallentano questo percorso di cambiamento oppure no? Cosa pensa del giovane Florenzi entrato bene in partita sabato scorso? “Sto cercando di lavorare sulle mie idee tattiche ma senza buttare via la strada percorsa in precedenza. Le assenze pesano e bisogna valutare con gli uomini a disposizione quale sia il percorso migliore da fare. Sabato quando siamo passati a quattro sulla linea difensiva abbiamo fatto bene e l’idea è anche quella di poter cambiare modulo a gara in corso. Florenzi è un ragazzo molto volenteroso e si sta guadagnando la fiducia di tutti. Non bisogna caricarlo di troppe aspettative e responsabilità perché quando gli capiteranno i periodi negativi potrebbe subire un contraccolpo”.
Tra Venturi e Pirrello chi si può adattare meglio da esterno? “Pirrello lo ha già fatto ad Empoli ed è quello che sicuramente si può adattare meglio, così come Tiritiello. Venturo lo conosce meno, per questo credo che metterlo da esterno potrebbe rivelarsi un azzardo. La difesa a tre è una delle certezze che abbiamo e ce la teniamo stretta.”
Il Pisa gioca con lo schema ad albero di natale ed il centrocampo a tre, pensa di opporsi anche lei all’avversario con tre uomini in mediana? “Hanno qualità e fisicità ma noi non dobbiamo dare l’impressioni di non avere alternative per affrontarli, anzi dobbiamo fargli capire che in qualsiasi momento della gara possiamo far male, alzando il nostro baricentro e tenere gli attaccanti più vicini alla porta avversaria.