Queste le parole rilasciate da mister Occhiuzzi al termine della gara tra Cosenza e Brescia, terminato con il classico risultato ad occhiali.
La partita è stata condizionata dall’arbitro. Ma è fuor di dubbio anche che il Cosenza è notevolmente migliorato con i nuovi arrivi. Oggi messi bene in campo, pur con l’assenza di Carraro. La squadra ha giocato alla pari con una compagine più forte. La manovra però non ha convinto troppo, con il solito lancio lungo su Laura e Caso, che insieme a Di Pardo hanno fatto ottime prestazioni. Si continuerà su questa strada?
“Non giudico l’operato dell’arbitro. Con la rosa ampia dobbiamo lavorare per far coesistere tutti quanti. Voglio che i ragazzi stiano in campo più possibile. A me la costruzione dal basso piace tanto, però per il momento dobbiamo lavorare sulla compattezza. Ora lavoreremo su un equilibrio di squadra. La palla lunga è per sfruttare bene le nostre caratteristiche”.
Complimenti mister per il punto conquistato contro la seconda in classifica. Ottimi i nuovi acquisti. Unica pecca è che l’espulsione di Ndoi ha inciso troppo…
“Vero, perché Ndoi ha tanta qualità. Dobbiamo comunque prendere tutto ciò che c’è stato di buono e continuare a lavorare per arrivare all’obiettivo finale. I ragazzi vogliono raggiungere l’obiettivo”.
La squadra ha saputo soffrire. Anche Kongolo ha fatto una buona gara in fase di proposizione, meno in fase difensiva. Mentre Laura e Larrivey potranno mai giocare insieme?
“Kongolo ha fatto una ottima gara, ma con gli allenamenti miglioreremo i meccanismi. Lui ha tanto cuore e lo ha messo in campo. Laura e Larrivey possono giocare insieme”.
Kongolo ha spinto tanto in fase avanzata, potrebbe essere la soluzione al problema del goal? Questa partita nel secondo tempo sembrava quella di Millico. È un giocatore da recuperare…
“Per quanto riguarda Kongolo abbiamo lavorato perché dobbiamo portare più uomini in area. Su Vincenzo Millico preciso che per me è un giocatore molto importante. Chi ti fa piangere ti vuole bene, e lui entrerà in campo non appena capirà determinate cose e con la testa giusta”.
Dopo questo pari lei vede il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto. È rammaricato per le azioni sprecate nel primo tempo?
“Si, perché se avessimo sfruttato le occasioni staremmo parlando di altra gara. Il Brescia è una squadra fortissima e dobbiamo salvare la prestazione. L’obiettivo è crescere per ottenere questa salvezza”.
Come recupererà un giocatore come Ndoi. A Brescia lo abbiamo visto fare ottime cose ed un grande calciatore…
“Sicuramente è un leader tecnicamente. È un ragazzo disponibile e sereno sempre su tutte le mie richieste. Lo spogliatoio gli ha gia riconosciuto il ruolo di leader tecnico”.
L’arbitro sulla seconda ammonizione di Ndoi, che spiegazione vi ha dato? C’è la possibilità di vedere in campo Laura con Gori/Larrivey ed un uomo come Caso a sostegno?
“Si, si può fare, ma dobbiamo lavorare molto per sistemare il centrocampo a due. Occorre preparare bene la gara. Per quanto riguarda l’espulsione ci ha detto che la gamba era alta. Non so il perché non sia andato al VAR”.