La formazione della “Primavera” silana impatta per 2-2 contro l’Ascoli in una gara che è stata condizionata dai due errori difensivi in avvio di gara, dalla follia di De Pasquale che si è fatto cacciare fuori per un fallo di reazione e da un arbitraggio ben al sotto della sufficienza. Pronti, via ed il Cosenza regala palla all’avversario, punizione dal limite e Mazzei tira fuori dal cilindro una palla sotto l’incrocio dei pali su cui Borrelli non può nulla. Non contenta, la difesa del Cosenza, dopo dieci minuti concede il bis, questa volta è Re ad involarsi dopo aver beffato un difensore ed infilare Borrelli in uscita. L’Ascoli è tutto qui, per il resto dei 75 minuti, fatta eccezione per qualche sporadica azione in contropiede condotta dal nuovo entrato Riosa e da Gagliardi, non si è visto mai al di fuori della propria metà campo. Il Cosenza dal canto suo ha iniziato a pressare la difesa avversaria riuscendo a mettere in rete ma per l’assistente Bocca al momento del cross di Zilli, Cimino era in fuorigioco, ma in realtà ad un passo dalla linea di fondo stazionava il centrale difensivo Rossi che teneva in gioco tutti. Alla mezz’ora, Arioli ben servito sul secondo palo accorcia le distanze. Si va al riposo sul punteggio di 1-2. La ripresa ricalca l’andamento del primo tempo, con il Cosenza che attacca e l’Ascoli che gioca sulle ripartenze, fino alla follia di De Pasquale che, sotto gli occhi dell’arbitro reagisce ad un colpo e guadagna gli spogliatoi con un rosso diretto. Ridotto in dieci uomini il Cosenza ci ha creduto fino alla fine e, sull’undicesimo calcio d’angolo Novello, di testa da pochi passi stabilisce la parità. Non è finita qui, al terzo dei quattro minuti di recupero l’arbitro non vede un netto fallo di mano in area facendo cenno di proseguire. Una direzione che ha lasciato troppo correre le continue trattenute dei giocatori marchigiani punibili con qualche “giallo” di più dell’unico sventolato a Felici.
Questo il tabellino della gara:
Cosenza: Borrelli, Bordian (71’ Collura), Cimino, Dicorato, Aceto (80’ Sirimarco), Duli (46’ Mereu), Caizza, Spingola (71’ Carbone), Zilli, Arioli (81’ Novello), De Pasquale. A disposizione: Di Fusco, Abbruzzese, Marino, Costanzo, Sadik, Di Fatta, Maccari. All. Antonello Altamura
Ascoli: Raffaelli, Signorini, D’Ainzara, Ceccarelli (46’ Carrano), Rossi, Luciani, Gucci, Mazzei, Nacciarriti (60’ Riosa), Re, Felici (60’ Gagliardi, 87’ Acciarri). A disposizione: Becchi, Caravillani, Governatori, Rizzi. All. Rosario Pergolizzi
Arbitro: Leonardo Mastrodomenico di Matera
Assistenti: Emanuele Bocca di Caserta e Antonio D’Angelo di Perugia
Marcatori: 4’ Mazzei, 14’ Re, 33’ Arioli, 91’ Novello
Note: la gara è stata disputata sul terreno di gioco dello stadio “Romolo Di Magro” di taverna di Montalto (CS) alle ore 11:30. Giornata di sole. Al 28′ Annullata una rete a Cimino per sospetta posizione di fuorigioco. Espulsi al 67’ De Pasquale per fallo di reazione ed al 70’ il medico del Cosenza per proteste. Ammoniti: 41’ Duli, 43’ Felici. Calci d’angolo 11-1 per il Cosenza (p.t.: 5-0). Tempo recuperato: p.t.: 1; s.t.: 4