Al termine dell’allenamento odierno Giuseppe Caso è intervenuto in sala stampa per presentare gli ultimi impegni della squadra. Queste le sue risposte alle domande dei colleghi.
Come la squadra sta vivendo questo periodo? “Con la concentrazione di sempre, seguendo le indicazioni del mister per provare a fare risultati importanti come quello di lunedì. Stiamo vivendo questi giorni con la concentrazione al massimo”.
Ti senti leader di questa squadra? “Io credo che in questa squadra ognuno sia leader per il compagno in difficoltà. Tutti facciamo così per questo siamo tutti dei leader”.
A Pisa un Cosenza vedremo un Cosenza tatticamente e spiritualmente differente? “Il Cosenza ha affrontato quasi tutte le partite in maniere decisa. Spiritualmente abbiamo speso molto dal punto di vista mentale nella sfida di lunedì, ma non c’è tempo per recuperare e siamo già concentrati sulla prossima gara”.
L’ambiente e squadra credono alla salvezza: “Lunedì il pubblico era numerosissimo ed eravamo contenti di questo. Crediamo nel raggiungimento dell’obiettivo fin dal primo giorno. Per questo andiamo a Pisa on l’obbiettivo di giocare una grande partita”.
Da Crotone arriva un incitamento particolare affinché la Calabria non perda due squadre dalla Serie B nella stessa stagione: “Ringrazio la vostra collega per queste parole d’incitamento. Noi daremo il massimo in queste due gare e poi il 6 maggio tireremo le somme”.
Quante possibilità ha il Cosenza di raggiungere i play-out: “Per com’è messa la classifica per ora siamo dentro, come ho detto prima, daremo il massimo in queste due gare che restano e il 6 maggio vedremo dome siamo arrivati”.
Zaffaroni, Occhiuzzi e Bisoli hanno sempre puntato sulle qualità di Giuseppe Caso: “Tutti e tre gli allenatori mi hanno dato qualcosa di importante, era la mia prima esperienza in Serie B. Sono contento del fatto che hanno creduto in me. Io mi sono sempre messo a disposizione e li ringrazierò per sempre per vermi fatto giocare”.
Ti senti meno individualista rispetto ad inizio stagione? “Io non penso di essere mai stato individualista, se provo qualche giocata individuale è perché credo che serva alla squadra in quel momento”.
In un momento decisivo è meglio dare l’assist o fare gol? “È la stessa cosa, l’importante è buttarla dentro“.