Da che mondo è mondo il bagarinaggio è sempre esistito. Intorno ai grandi eventi, siano essi sportivi che di altro genere (concerti, spettacoli teatrali ecc) si muove un sottobosco di persone che aquistano i biglietti in prevendita per poi rivenderli a prezzi maggiorati a ridosso del giorno dell’evento.
Chiunque abbia frequentato stadi o location per un grande evento, si è visto avvicinare da persone, che offrivano biglietti d’ingresso a prezzi naturalmente maggiorati, che lievitano sempre a seconda dell’importanza dell’evento.
Nell’era moderna dove tutto è aquistabile su internet esiste un vero e proprio mercato parallelo dove i biglietti vengono venduti da appositi siti di “secondary ticketing” a prezzi esagerati legalizzando di fatto il fenomeno del bagarinaggio e, molto spesso, sono l’unica ancora di salvezza per chi è disposto a spendere cifre folli per vedere l’artista preferito in concerto, oppure assistere au una partita di calcio di grande rilevanza.
Ci si potrebbe anche trovare difronte ad una vendita tra privati, in cui chi ha acquistato un biglietto per un evento e non può andarci per impegni improvvisi, lo cede ad un amico o conoscente, molto spesso allo stesso prezzo oppure ad un prezzo di realizzo.
Non sta sfuggendo a questa regola neanche l’attesissima gara di ritorno del Playout tra Cosenza e LR Vicenza di venerdì prossimo al Marulla. Infatti abbiamo ricevuto diverse segnalazioni in merito e che riguardano la vendita di biglietti su appositi portali di annunci di compravendita, dove appunto si possono trovare biglietti, come quello che vedete in foto, di Curva Bergamini con il prezzo che lievita dai 5 euro del botteghino ai 50 dell’offerta nell’annuncio con un incremento del 900%.
Un vero affare per chi vende, nonostante le cifre siano basse e che la trttavita sia tra privati, ma, in questo caso, il confine tra la passione e il bagarinaggio è davvero sottile.