Matosevic 7: dimostra di meritare la maglia da titolare, sfoderando un’infinita serie di interventi che tengono in ansia il Bologna. Incolpevole sul gol di Sansone.
Rispoli 6: ci mette grinta e mestiere. L’impegno e la bravura non si discutono, probabilmente ha solo bisogno di entrare in condizione.
Rigione 6: regge bene la difesa e legge, con esperienza, alcune situazioni di pericolo in area, spazzando via palloni insidiosi.
Vaisanen 6: in alcune situazioni di gioco appare un po’ distratto. Ricorre all’esperienza e prova a limitare la pericolosità di Soriano e Arnautovic.
Panico 6: cerca di fare movimento sulla sua fascia di competenza ma non sempre riesce nel suo intento.
Voca 6: da oggetto misterioso a titolare sicuro del Cosenza di Dionigi. Mostra di avere senso della posizione e idee.
Vallocchia 6: gioca come sa, mettendoci tanta voglia. Spezza il gioco avversario e cerca di velocizzare il gioco.
Brignola 6: la maggiore fisicità dei centrocampisti e difensori felsinei, ne limita la pericolosità e l’imprevedibilità.
Florenzi 6: di lui abbiamo detto, scritto, urlato di tutto e di più. Sulla sua voglia di essere determinante per il presente e il futuro dei Lupi, non ci sono dubbi. Crescerà.
D’Urso 6: ha piede, gamba e talento. Prova ad accelerare la manovra dei Lupi ma, non sempre riesce a rendersi pericoloso.
Larrivey 6: gara di sacrificio per El Baty, cerca di far salire spesso la squadra e prova a rendersi pericoloso sotto porta.
Dionigi 6: questo suo Cosenza, dimostra di avere idee e personalità. I Lupi dimostrano di avere lo spirito giusto per provare a giocarsela con tutti.
Subentrati:
Venturi s.v.
Prestianni s.v.
Butic s.v.
Zilli s.v.
Martino s.v.