MATOSEVIC 5 – A parte la bella parata sul tiro dalla distanza di Terranova, ha commesso un errore imperdonabile sulla rete di Cheddira che ha deciso la gara arrivando in ritardo su di un pallone lento seppure molto angolato. Errore che ha ripetuto sul tiro di Salcedo nella ripresa che per sua e nostra fortuna è terminato a lato di un soffio.
RISPOLI 5,5 – Al rientro non è apparso al meglio della condizione ed ha sofferto molto le discese di Ricci che lo ha messo spesso in difficoltà tanto da essere sostituito.
Dal 62’ GOZZI 5 – Praticamente non è riuscito mai a trovare un guizzo vincente per servire palloni utili ai compagni.
RIGIONE – 5,5 Evidente il suo fallo di mano che ha portato al calcio di rigore poi sbagliato da Antenucci, ma per tutto il primo tempo è parso in evidente difficoltà, migliorando la sua prestazione nella ripresa.
VAISANEN – 5 Lascia completamente libero di saltare Cheddira in occasione del gol, ma anche in altre circostanze è apparso incapace di contenere l’attaccante barese.
MARTINO 6 – L’unico del reparto difensivo a fornire una prestazione all’altezza dei compiti assegnati, sia quando ha giocato a destra che a sinistra.
VOCA 5, 5 – Nel centrocampo a due insieme al compagno di reparto Brescianini ha sofferto oltremodo, visto che sempre si sono trovati in inferiorità numerica e poche volte ha potuto arginare il gioco degli avversari. Dal 80’ CALÒ NG salutiamo solo il suo esordio in maglia rossoblù, sperando trovi al più presto la condizione atletica migliore.
BRESCIANINI 6,5 – Nonostante le difficoltà di giocare in un centrocampo in inferiorità numerica rispetto agli avversari, ha mostrato di essere sempre in grado di creare giocate utili alla squadra come quella che ha messo Brignola in condizione di presentarsi solo davanti al portiere avversario, peccato che l’azione non abbia avuto un risultato migliore. Dal 72’ BUTIC 5 – Praticamente invisibile in campo.
BRIGNOLA 5 – La traversa gli nega la gioia del gol, ma l’errore davanti a Caprile è imperdonabile. Non avere servito il liberissimo Florenzi in area si è rivelato un peccato capitale, ma anche il resto della sua prestazione è apparsa insufficiente.
MEROLA 6 – Schierato per la prima volta da titolare ha mostrato di essere uno dei pochi a salvarsi in un pomeriggio in chiaroscuro. Peccato che Caprile gli abbia negato la gioia del gol con un super intervento da distanza ravvicinata. Dal 62’ D’URSO 5 – Entra per dare una scossa ma si perde nel grigiore generale del secondo tempo.
FLORENZI 5,5 – Oramai gli avversari hanno imparato a conoscerlo e sanno che basta un po’ di fisicità per neutralizzarlo. Tartassato di falli cade nella trappola degli avversari prendendo un doppio giallo dal pessimo arbitro Gariglio. Quando Brignola non lo serve libero a centro area urla così tanto la sua rabbia verso il compagno che i lupi presenti sull’altipiano silano hanno risposto ululando per oltre un’ora.
LARRIVEY 5 – Ha giocato più a centrocampo per ricevere palloni che in attacco, praticamente isolato e mai messo in grado di nuocere agli avversari. Dal 72’ ZILLI 5 – Impalpabile il suo ingresso in campo. Si fa notare solo perché si becca un’ammonizione dal pessimo arbitro Gariglio.
DIONIGI 5 – Come in tutte le altre gare disputate il Cosenza che mette in campo sbaglia l’approccio alla partita, consegnandosi all’avversario e buon per noi che Antenucci sbaglia il calcio di rigore. Poi la squadra gioca un buon finale di primo tempo sprecando tanto, ma anche sbagliando tanto. Non riesce a dare la scossa nella ripresa, come se non avesse capito come stanare la melina degli avversari. I cambi sono apparsi incomprensibili alcuni, tipo togliere Brescianini e lasciare in campo il già ammonito Florenzi, riempiere la squadra di giocatori offensivi ha giovato più agli avversari che non al Cosenza. È ora che impari a cambiare di più la squadra che finora ha portato avanti questo avvio di campionato, inserendo gli elementi più tecnici e magari cambiando il modulo di gioco affiancando a Larrivey un attaccante che possa creargli i varchi giusti per colpire gli avversari.