Femminile: seconda battuta d’arresto per le ragazze di Mister Orlando, superate dalla Vis Mediterranea per 3-0. Si è trattato di una gara strana che andrebbe analizzata sotto diversi aspetti. Se la guardiamo dal punto di vista dei 90 minuti, il successo delle padrone di casa è meritato, per le occasioni create e sventate da una superlativa Carelli.
Il Cosenza è apparso lento, prevedibile e con un difetto da correggere al più presto, la poca precisione negli appoggi anche i più semplici; meglio nella ripresa con l’innesto di Gattuso. Di contro la Vis Mediterranea ha palesato una freschezza ed una velocità che ha spesso messo in difficoltà la retroguardia silana, soprattutto sulla fascia destra dell’attacco campano.
Se, invece, la guardiamo attraverso gli episodi, vediamo che sarebbe potuta essere tutta un’altra partita. Mauro sbaglia una delle più facili occasioni che poteva portare in vantaggio il Cosenza. Bello il primo gol della Vis con una triangolazione perfetta, tutta in velocità che ha portato Correr a depositare in rete da due passi, gol arrivato a quattro minuti dalla fine del primo tempo.
Sale in cattedra l’arbitro, Aurisano di Campobasso; ci dispiace parlare ogni anno della stessa cosa, arbitrare il calcio femminile non significa arbitrare con sufficienza e supponenza, il rigore del 2-0 viene decretato per un fallo di Romano che avviene fuori area (come si vede bene dall’immagine) con l’avversario che precipita in area e con l’arbitro che abbocca; nella stessa occasione non si sa perché ammonisce Le Piane.
Anche prima aveva invertito un fallo decretando una punizione dal limite per le padrone di casa, poi senza esito.
Nella ripresa la stessa scena del rigore succede a parti invertite, soltanto che il fallo è in area e l’arbitro lo porta sulla linea … mah! Finisce con la terza rete scaturita da una punizione da oltre 30 metri con la sfera che colpisce la traversa, ricade sul ginocchio di Paolillo a passa fra le gambe dell’incredula Carelli. Questi sono gli episodi che possono indirizzare la gara in un senso o in un altro.
Questo il tabellino dell’incontro:
Vis Mediterranea (4-3-3): Pascale; Modafferi, Piscitelli (60’ Cozzolino), Di Palma, Paolillo; Sabatino, Correr (60’ D’Arco), Mazza; Minella (74’ Calvanese), Cuomo (85’ Gorrasi), Olivieri. A disposizione: Vitolo, Donnarumma, Piccolo, Galdi. All. Valentina De Risi
Cosenza (4-4-2): Carelli; Caputo (34’ Romano), Le Piane, Arturi (46’ Giudici), Cariati; Mauro (46’ Gattuso), Colavolpe, Cinque, Chirillo (75’ Esposito); Tortora, Laurito (46’ Paura). A disposizione: De Bartolo, Perfetti, Perrotta, Leale. All. Paola Luisa Orlando
Arbitro: Marco Aurisano di Campobasso
Assistenti: Marco Infante ed Igino Carrozza di Battipaglia (SA)
Marcatori: 41’ Correr, 46’ p.t. Cuomo (rig.), 91’ Paolillo
Note: la gara è stata disputata sul terreno di gioco dello stadio “Pasquale Vittoria” di Fisciano (SA) alle ore 15:30. Giornata di sole. Spettatori circa 70 quasi tutti tifoso del Cosenza con bandiere, striscioni e fumogeni. Ammonita al 41’ Le Piane. Al 23’ Paolillo ha colpito la parte superiore della traversa ed al 91’ Olivieri ha colpito la traversa, sulla ribattuta La Vis Mediterranea ha segnato il terzo gol. Calci d’angolo 7-1 (p.t.: 5-0). Tempo recuperato: p.t.: 2; s.t.: 3
A questo link potete trovare le immagini della gara