Femminile: terza sconfitta

Cosenza - Matera
Riccardo Tucci

Riccardo Tucci

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Femminile: bastano 35 secondi ed il Matera si porta a casa tre punti. Un pareggio sarebbe stato il risultato più giusto anche per le occasioni che ha avuto il Cosenza per rimettere in piedi la gara. Proviamo ad analizzare il match di oggi pomeriggio.

Pronti via ed il Cosenza si trova avanti, perdiamo palla a centrocampo, chi perde palla si ferma, sulla fascia sinistra si lancia l’attaccante del Matera che contrastato da Caputo, riesce a passare, Carelli non esce ed il diagonale di Sesto finisce in rete. Tutto in salita a questo punto.

Il Cosenza costruisce bene a centrocampo con il duo Gattuso-Cinque una spanna sopra tutte le altre 20 in campo, ma non concretizza, Alessandra Mauro è veloce ed incontenibile, ma, se con il vento alle spalle ti allunghi la sfera, questa diventa irraggiungibile anche quando hai scartato il portiere.

A questo aggiungi una prestazione dell’assistente Montesanti assolutamente inguardabile che ha sventolato fuorigioco inesistenti cercando con gli occhi la conferma dell’arbitro, (pensate a che livello siamo!!!) ed il primo tempo è confezionato.

Nella ripresa il Cosenza femminile ricomincia all’arrembaggio, ma il Matera si difende, a volte con affanno, a volte con ordine; la palla gol ce l’ha Nunzia Cinque che scarta un paio di avversari e lascia partire un tiro respinto a mani aperte dal portiere ospite, subito dopo un contatto sospetto su Caputo in area ospite poteva essere sanzionato con il rigore visto che il difensore materano è letteralmente franato addosso alla ragazza silana.

Il tempo scorre ed a noi sorge una domanda: perché, in svantaggio, con un avversario alla tua portata, negli ultimi venti minuti il Cosenza si ostina a costruire da dietro, invece di salire con tutti gli effettivi, anche a costo di scoprirti? La linea degli attaccanti si schiaccia sul centrocampo, il centrocampo è costretto ad indietreggiare sulla propria trequarti, i difensori si ostinano a cercare dribbling in uscita e così facendo quando ci arrivi all’area avversaria???? Buona la prova della nuova arrivata Gallo, grintosa e determinata.

In ogni caso in questa femminile si intravede qualche miglioramento rispetto alle altre due gare, miglioramento che speriamo possa essere di buon auspicio per il futuro.
Questo il tabellino della gara:
Cosenza (4-4-2): Carelli; Caputo (81’ Romano), Le Piane, Giudici, Gallo; Colavolpe (52’ Ferrarello), Cinque, Gattuso, Perrotta (75’ Tortora); Laurito (88’ Paura), Mauro (67’ Chirillo). A disposizione: Gradolone, Eusebio, Esposito, Perfetti. All. Paola Luisa Orlando
Matera (4-4-2): Aliquò; Gaglio, Trotta, Ilycheva, Benzaquen; Fiore, Giacobbi, Leandra (68’ Visalli), Paolini; Primi (88’ Pietrafesa), Sesto (55’ Lospalluto). A disposizione: Di Gregorio, La Banca, Gargano, Garramone, Alla. All. Giuseppe Lanzolla
Arbitro: Roberto Aratri di Bari
Assistenti: Alessio Sturniolo di Cosenza e Marcello Montesanti di Lamezia Terme (CZ)
Marcatore: 1’ Sesto
Note: la gara è stata disputata sul terreno di gioco dello stadio “Romolo Di Magro” di Taverna di Montalto alle ore 15:30. Pomeriggio di sole. Spettatori circa 200. Ammoniti: al 23’ Gallo ed all’82’ l’allenatore del Matera Lanzolla. Al 37’ annullata una rete al Matera di Giacobbi per posizione di fuorigioco. Calci d’angolo 2-5 (p.t.: 1-3). Tempo recuperato: p.t.: 0; s.t.: 5.

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