Queste le parole rilasciate dal neo mister rossoblu Viali nella sua conferenza di presentazione che coincide anche con quella di analisi del match di Serie B contro il Pisa che il Cosenza disputerà nella giornata di domani.
Buongiorno e benvenuto e complimenti per il coraggio di accettare una situazione non facile. Il Cosenza ha 11 punti ed è la squadra che ha segnato di meno, risolleverà questo aspetto? Avrà otto partite da disputare prima che sia possibile avere a disposizioni i rinforzi che porterà il mercato di Gennaio.
“Quando uno fa l’allenatore ha coraggio a prescindere, cercavo una grande occasione e ringrazio la società per avermi dato questa possibilità. Obiettivo primario ora è migliorare le statistiche, il nostro obiettivo è andare a Pisa e fare risultato perchè noi siamo figli dei risultati.”
Lei ha studiato ed ha un’idea di gioco in base al gruppo?
“Quando un allenatore è a casa studia le dinamiche esterne, ho cercato di migliorare nelle conoscenze sulla B. Il Cosenza lo guardo e lo studio, conosco calcisticamente tutti anche quelli del settore giovanile”.
Grande rispetto per l’uomo ed il professionista, ma gran parte della tifoseria ha storto il muso in quanto avrebbe gradito un allenatore con esperienza.
“Sono consapevole di non essere la prima scelta ma il mio obiettivo è diventare la prima scelta”.
Quale partita del Cosenza ha visto? Ha ricevuto ottime referenze dai suoi conoscenti.
“Io il Cosenza l’ho visto con il Parma e nelle altre partite ed ho riconosciuto delle caratteristiche che a me piacciono. Ci sono dei giocatori con caratteristiche importanti, questo mi ha stimolato una idea tattica”.
Il Direttore sportivo in una delle sue prime conferenze stampa disse la parola “stupire”, ma oggi il Cosenza ha stupito in negativo. Cosa pensa sulla squadra?
“La gente ha bisogno di qualcuno che ha idee e che porta al risultato. Non c’è bisogno i un mister che piange, perché solo così potremo stupire”.
Quanto tempo impiegherà per dare alla squadra il fuoco che ha dentro?
“Io domani voglio vedere qualcosa, io ho bisogno dei miei giocatori per fare qualcosa di eccezionale. Voglio vedere quello che ho chiesto ai ragazzi. Lavoreremo per essere squadra perchè credo che l’anima vince anche sulla tattica”.
Può darci i nomi dello staff? Sono stati integrati anche calciatori fuor rosa?
“Io ho integrato tutti, vedremo nei prossimi giorni. Ho voluto creare uno staff che ha esperienza in B: il mio vice sarà Simone Varoncelli che ha lavorato gli ultimi anni con Sottil, mentre il prof. Sarà Giovanni Saracini che ha trascorso la sua storia a Siena con Conte, Di Canio ed è un figlioccio di Ventrone”.
Lei dice che la squadra ha buona qualità tecnica ed aggressività, ma questa cosa è stata messa in dubbio. Sa già cosa sistemare?
“Ci sarà la possibilità di sistemare la rosa come ha già detto il direttore. Non conosco gli aspetti tecnici che c’erano prima, però la mia analisi dice che ci sono giocatori giusti per adottare la mia tattica”.
In che condizioni ha trovato la squadra sotto aspetto atletico e psicologico?
“L’aspetto psicologico della squadra è particolare, è scossa dal cambio. Questo fa capire che è un vero gruppo perchè vuol dire che hanno valori umani. Ho cercato di far capire chi sono e avere della serenità. Faremo qualcosa di efficace per il Cosenza rispetto alla situazione. Vorrei una squadra che possa provare in qualsiasi situazione di decidere cosa fare”.