Queste le parole di mister Viali, a seguito dell’esordio amaro sulla panchina dei lupi, con i rossoblu usciti sconfitti dall’Arena Garibaldi contro il Pisa. La gara, terminata con il punteggio di 3-1 per i neroazzurri, ha visto comunque un Cosenza che ha provato a reagire. Che sia l’inizio di un nuovo percorso…
Cosa salva della prestazione di oggi?
“Ero curioso di vedere la squadra in diretta. Partendo dal risultato è la cosa che fa più male, ma è quello che conta. L’analisi della gara mi porta a cancellare i primi 20 minuti in cui ho visto una squadra paurosa che si è sciolta solo dopo aver subito il goal, quasi come sollievo. Non va bene. Poi abbiamo giocato bene e contro una squadra forte abbiamo creato ed avuto il pallino del gioco. Purtroppo però gli errori sul 2-0 e sul 3-0 ci hanno tagliato le gambe. Abbiamo comunque continuato a lottare, trovando il 3-1 e rischiando più volte di riaprire definitivamente la partita con il 3-2, cosa che ci avrebbe fatto sperare in un risultato positivo”.
Una parola sui tifosi al seguito? L’ambiente si deve ricompattare.
“Ai tifosi solo un grazie. Dopo quattro sconfitte vedere così tanti tifosi al seguito non è da tutti. Sono convinto che ce la possiamo giocare e lotteremo. Anche il Pisa ha fatto tanti errori, ma ha vinto. L’importante è avere una squadra che lotta e prova a fare, anche sbagliando, ma voglio una squadra coraggiosa”.
Cosa ne pensa dell’aspetto psicologico della squadra, apparsa giù mentalmente?
“Nei primi 20 minuti la squadra era troppo paurosa. Avendo paura si perde due volte, perché siamo andati sotto ed abbiamo perso. Dopo giocando abbiamo creato, abbiamo perso lo stesso, ma ci abbiamo provato. Abbiamo avuto molti corner, dato statistico che dimostra l’apprensione alla difesa del Pisa. Dobbiamo alimentare la positività alla squadra. Dobbiamo lavorare anche sull’aspetto tattico”.
Il Cosenza è cambiato positivamente con l’ingresso di Calò, che ha avuto poco spazio fino ad oggi. In porta invece una sua riflessione?
“Le mie scelte di oggi sono dovute ad un’analisi psicologica mettendo in campo calciatori più liberi mentalmente. Sia Marson che Calò sono assoggettati a questa scelta”.
Si aspettava un Cosenza in queste condizioni?
“Ho scelto di accettare una situazione delicata. Non mi meraviglia il risultato perché abbiamo perso contro una squadra molto forte che arriverà ai play-off, ma sono molto carico a cambiare questa situazione. Abbiamo dato spesso l’impressione di essere pericolosi e continueremo su questa squadra”.