Queste le parole rilasciate da miste Viali al termine della gara odierna contro il Perugia, con il match che si è concluso con il classico risultato ad occhiali. Il Cosenza non è riuscito a sfruttare le numerose occasioni create nel secondo tempo e deve accontentarsi di un punto in attesa della sfida di giovedì contro il Brescia.
Un tempo per parte, ma peccato per l’occasione di Venturi ed il palo di Calò. Come mai la sostituzione di Gozzi?
“Nel primo tempo siamo stati poco qualitativi negli ultimi metri, perché comunque abbiamo condotto noi il gioco con il Perugia che giocava di rimessa. Alla fine le occasioni del Perugia sono state per palle nostre perse. La squadra mi è piaciuta molto anche nel primo tempo perché arrivavamo negli ultimi venti metri molto facilmente, ma poi sbagliavamo. Nel secondo tempo invece non c’è stata partita e meritavamo il goal. Voglio esaltare le cose positive perché la squadra sta crescendo e migliora di partita in partita. Erano quattro mesi che non concludevamo una gara senza subire goal. Abbiamo concesso pochissimo ed abbiamo creato, meritavamo di vincere. Gozzi non ce la faceva più, così come Venturi che gli ultimi 5 minuti li ha giocati con i crampi”.
Continuità di risultati, ma una partita così va vista come due punti persi.
“Sotto l’aspetto statistico sono due punti persi, ma voglio comunque vedere del positivo perché tra 4 giorni giochiamo di nuovo, quindi voglio sottolineare la consapevolezza della squadra nel condurre la partita ed il coraggio che questi ragazzi hanno. Negli ultimi 15 minuti loro hanno cercato di spezzettare il gioco, ma noi abbiamo provato fino alla fine a vincere la gara”.
Per la prima volta in questo campionato raccogliamo tre risultati utili consecutivi. Le è piaciuto l’esperimento con un solo trequartista davanti alle due punte? Il Cosenza è cambiato quando è entrato Brignola.
“Secondo me nel primo tempo l’atteggiamento del Perugia era diverso. Stiamo cambiando metodologia di lavoro, quindi i ragazzi all’inizio hanno più fatica nel rompere il fiato. Non siamo stati brillantissimi all’inizio, ma è una cosa slegata dal modulo.
La squadra è ordinata, ma questo punto di oggi è pochino. Siamo stati poco brillanti nel primo tempo, molto meglio il secondo, forse perché sono mancate le fasce.
“Io voglio che quando si gioca, chi gioca debba essere protagonista. Non avevo molti cambi per cui ho rallentato i tempi. Il punticino sembra poco, ma abbiamo incontrato una squadra che una settimana fa ha vinto con il Genoa. La classifica è relativa, con dieci squadre in un punto”.
La possibilità di costruire con Voca ed avanzare Florenzi è una valida opzione?
“Si, anche se oggi mancando i terzini abbiamo dovuto fare di necessità virtù. Nel primo tempo avremmo dovuto alternare di più le avanzate dei centrocampisti. Per questo nel secondo tempo ho avanzato Gozzi e Florenzi con Voca che veniva a palleggiare di più”.
Calò è al centro del gioco, ma a che punto è la sua condizione fisica? Può migliorare?
“Certo, magari facendo goal senza prendere il palo. È in crescita, ma ha una buona condizione. Ha qualità, ma è uno che mena ed è una cosa che mi piace”.
Si punta a fare bottino pieno con il Brescia? Un bilancio da quando lei è sulla panchina?
“Io ho voluto dal primo momento dare coraggio a questi ragazzi. Voglio una squadra che non si accontenta e vedo che i ragazzi stanno crescendo. Possiamo e dobbiamo migliorare tantissimo, ma se vogliamo un Cosenza padrone del proprio destino ci vuole un po’ di tempo”.
Voca e Venturi erano in diffida per cui salteranno la partita con il Brescia. Rispoli e Martino hanno avuto miglioramenti?
“Rispoli da stamattina è sfebbrato e domani capiremo come sta. Meroni e Martino sono da valutare”.