Queste le parole di mister Viali al termine della gara con il Benevento che ha visto i lupi acciuffare in extremis il match, conquistando un punto che serve a poco, ma che comunque muove la classifica.
Oggi qualche passo indietro rispetto alle ultime uscite. Sperando che i nuovi arrivi possano risollevare la squadra.
“Sono d’accordo, anche se il primo tempo mi erano piaciuti, ma siamo andati ancora sotto e per noi è difficile giocare contro una squadra che deve gestire il vantaggio. Il secondo tempo non mi è piaciuto, abbiamo avuto molta confusione però paradossalmente la abbiamo raddrizzata proprio nel tempo dove abbiamo giocato peggio. La strategia di mercato è prendere questi 5-6 elementi che possano dare una mano alla squadra”.
Andrebbe migliorata la grinta che diversi calciatori non dimostrano, a parte Florenzi e Nasti. Alcuni calciatori non mettono quel furore agonistico che sarebbe necessario quando si è in svantaggio.
“Non so se è perché non si mette o se sia questione di episodi. Io durante la settimana lavoro sulla testa dei calciatori. Non ci sono squadre maschie e squadre femmine, ma la pecca di oggi è che non è stata la nostra gara migliore. Dobbiamo alzare la nostra pressione, dobbiamo lavorare da squadra”.
Pareggio che serve a tenere vicino il Benevento. Peccato che si è giocato questa gara senza quei calciatori che potrebbero arrivare nei prossimi giorni. Serve maggiore qualità.
“La società è d’accordo con me ed ha fatto di tutto per portarmi i calciatori che ho richiesto. Ci sono state alcune situazioni che non sono andate in porto per diversi aspetti, ma in generale nessuna squadra si è mossa molto “.
Nell’atteggiamento e la cattiveria c’è molto da lavorare. Il calcio di rigore è un segnale che non ci si è con la testa. La Vardera è entrato bene.
“Si, chi è entrato ha fatto bene ed abbiamo chiuso con sei calciatori offensivi. Sono convinto che questo risultato può darci una scossa”.
Il Benevento lotterà per non retrocedere ed ha cercato di far sua la partita. Siamo ultimi in classifica, quindi oggi i tre punti erano importanti. L’assenza dei tifosi è stata pesante, lo fa presente con la società?
“Certo, con la società ci confrontiamo spesso sugli argomenti di mia competenza. Alla fine ho chiesto di mantenere la calma, perché poco prima avevamo fatto male su una palla da fermo”.
Merola e D’Urso hanno cambiato la gara, ma come mai non hanno giocato dall’inizio? Problemi fisici?
“No, è stata una scelta di gara. Non centra il mercato o la condizione fisica, è stata una scelta tattica. Brignola ad esempio era in ballottaggio, ma le dinamiche non mi hanno permesso di metterlo in campo”.