Dopo la presentazione dei nuovi arrivati incasa rossoblù, è toccato al DS Gemmi rispondere alle domande e chiarire i motivi che hanno portato una rivoluzione al suo deludente lavoro in fase di costruzione della squadra. Questo il sunto delle sue parole.
“In questo mercato mi sono concentrato per capire quali erano le cose da migliorare. Ho fatto un’analisi con il mister e la società. Siamo partiti da un dato oggettivo, ovvero che siamo ultimi in classifica. L’obiettivo era quello di migliorare la squadra senza pensare chi avesse fatto bene o male. Certamente molti di quelli presi in estate non hanno reso oggettivamente per come speravamo, ma non si poteva perseverare nell’errore. Se ci siamo riusciti lo vedremo. Abbiamo provato a mettere giocatori con esperienza nella categoria ma anche altri giovani. Poi parlerà il campo”.
Gemmi ha poi continuato dicendo: “Dobbiamo competere con squadre molto forti ma il mio intento era quello di provarci ed è per questo che abbiamo optato per questa mini rivoluzione. Quello che abbiamo cercato era un mix di giocatori d’esperienza e giovani. Questa squadra doveva migliorare dal punto di vista di spessore, cercando i nomi giusti per ogni reparto. Abbiamo inserito giocatori abituati alla categoria, come Marras, Micai, Finotto, D’Orazio, lo stesso Zarate. Ora dobbiamo restare con i piedi ben saldi a terra, restare umili, abbassare la testa e pedalare”.
Sui diversi rifiuti ricevuto ha spiegato: “Abbiamo cercato di fare trattative anche con altri calciatori, ma non tutte vanno a buon fine. Sono le dinamiche del calcio. Ovviamente la classifica non ci ha aiutato, ma credo che siamo riusciti a prendere il massimo in base alle nostre capacità. Zarate è servito per aumentare il peso specifico di questa squadra, può essere trainante. Sono fiducioso che possiamo fare meglio. Il calciomercato è una situazione molto difficile ed impegnativa ma sono fiducioso.Non posso dirmi soddisfatto perché ogni direttore quando finisce una campagna acquisti pensa che gli manca qualcosina. Contano i punti. Vediamo da qui alla fine quanti ne faremo”.
Questo il giudizio su alcuni dei nomi meno noti arrivati: ” Per Salihamidzic ci siamo presi 6 mesi di tempo per capire dove può arrivare, è un’operazione tra prima squadra e settore giovanile. Vogliamo capire se può giocare o no, che valore ha. Delic in Croazia è reputato un calciatore molto valido, certo il nostro calcio è diverso deve scoprirlo, ma ha tutte le caratteristiche per adattarsi alla nostra categoria”. Poi una chiosa su D’Urso: “Effettivamente ci si aspettava di più ma è un giocatore importante per la categoria e ha tutto il tempo e le occasioni per recuperare”.
Su Florenzi: “Florenzi è un giocatore di altra categoria, è fortissimo ma dobbiamo alleggerirlo, è un 2002. Anche se lui ha dimostrato di non sentire pressioni ed è questo che gli permette di fare la differenza. Non sappiamo cosa succederà questa estate. C’è stato qualche abboccamento ma niente di concreto perché tutti sapevano che era una cessione impossibile. Florenzi è concentrato sul Cosenza. Non so quale sia il suo futuro ma il presente è il Cosenza e lui è concentrato solo su questo”.
Sulla partenza di Larrivey: ” È tata un’operazione fluida, al suo entourage e al giocatore avevo specificato che l’attacco era il settore più in difficoltà. Mi hanno informato con grande correttezza che c’erano delle opportunità sia in Italia e all’estero, volevano decidere con calma e quindi con grande rispetto dei ruoli abbiamo optato per la risoluzione. Ribadisco che sono stati molto corretti perché hanno specificato anche che la proposta più concreta era quella del Sudtirol”.
Infine ha concluso rispondendo ad una domanda sulla quota salvezza e sulla possibilità che Zarate sia già disponibile da domani: “Non so quale sarà la quota salvezza, vivo questa situazione molto sul presente, tutto è determinato dalla partita successiva, non fondamentale ma molto importante. Per quanto riguarda Zarate, siamo in attesa del transfer internazionale, non abbiamo garanzie che sia disponibile per il match con la Ternana. Ci stiamo provando”.