Una lunga conferenza stampa, divisa in tre tronconi, ha caratterizzato il pomeriggio della vigilia di Cosenza-Ternana. La società rossoblù ha presentato i calciatori arrivati alla fine della sessione di mercato appena concluso e che sono chiamati a risollevare le sorti del Cosenza e portarlo alla permanenza in Serie B.
La prima parte dell’incontro è stata riservata alle domande ai calciatori e naturalmente c’era tanta curiosità intorno a Mauro Zarate. Queste le sue parole e quelle dei compagni.
ZARATE: “Nel calcio non esistono galline dalle uova d’oro. Sono pronto per aiutare la squadra e dobbiamo lottare tutti per un unico obiettivo e farci trovare pronti quando il mister avrà bisogno di noi. Il mio minutaggio? Quello che chiede il mister, da 0 a 90 per me nonfarà differenza. Era destino tornare in Calabria, mia madre è di queste parti. Sono contento di essere qui, e già ho ricevuto le prime chiamate di zii e cugini che hanno voglia di rivedermi. In Argentina vengo da una salvezza, era un obiettivo difficile, ma questa è un’altra storia. Speriamo di fare il nostro meglio per riuscirci. Avevo tanta voglia di tornare in Europa, ho deciso subito di venire a Cosenza, perché quando senti una società che ti vuole non ti fai tanti dubbi sull’accettare. Il numero 9 è una bella maglia, spero di onorarla al meglio”.
D’ORAZIO: “Ho trovato un gruppo molto disponibile e coeso. Il lavoro da fare è tanto ma c’è tanta disponibilità da parte del mister e dello staff. Sappiamo che sarà difficile ma ce la metteremo tutta per centrare l’obiettivo. Se dovessi ricevere la fascia da capitano sarebbe un onore e sicuramente mi farebbe piacere”.
MICAI: “Non avevo seguito la squadra prima di arrivare ma vedo buone qualità e gente che è arrivata con la testa giusta. Sarà poi il campo a parlare. Questo è un campionato difficile, diverso dalla Serie A e spesso vai in stadi complicati, con tanta gente. Questa squadra mi ha dato buone sensazioni sotto l’aspetto della determinazione della compattezza, sono elementi che possono fare la differenza”.
MARRAS: “Sotto il profilo della voglia e della determinazione ci siamo. Ogni gara fa storia a sé ma sicuramente proveremo a ripetere quanto fatto con il Parma. In Serie B i nomi non sono tutto, lo abbiamo visto contro gli emiliani, una squadra ricca di nomi ma sono altre le cose fanno la differenza. Questo è un gruppo unito, con voglia, sono molto contento di essere qui, possiamo toglierci delle soddisfazioni”.
DELIC: “Sono una punta centrale ma posso giocare anche da seconda punta. Mi adatterò alle esigenze del mister”.
FINOTTO: “Sto bene, ora è tutto a posto. Purtroppo non ho potuto esordire in casa, per il problema avuto prima della gara, ma adesso sono carico, pronto e a disposizione della squadra”.
SALIHAMIDZIC: “Sicuramente è difficile essere come mio padre. Io punto a trovare la mia strada e seguirò gli insegnamenti del mister, per questo sono quì”.
CORTINOVIS: Ho giocato poco nella prima parte di stagione. Sono felicissimo di essere qui, sono a disposizione della società e del mister, ho tanta voglia di fare bene”.
AGOSTINELLLI: A Reggio non ho giocato perché ci sono state delle scelte e delle dinamiche che vanno rispettate. Non guardo il passato ma mi concentro sul presente, sono qui a Cosenza, sono prontissimo e a disposizione del mister per aiutare la squadra”.
PRASZELIK: “Sono felice di essere qui, voglio aiutare la squadra. Siamo ultimi ma abbiamo solo pochi punti di distanza dai playout e ce la metteremo tutta per raggiungere l’obiettivo”.