FEMMINILE: il più bel Cosenza dell’anno battuto dai soliti errori

Riccardo Tucci

Riccardo Tucci

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Come solito ci ricaschiamo. Gli errori, sempre i soliti, condannano alla sconfitta il più bel Cosenza dell’anno. Una gara giocata con grande ritmo, grande applicazione e grande attenzione vanificata dai soliti errori difensivi, il primo, quello che ha determinato ed indirizzato la partita è una collaborazione fra il difensore del Cosenza che si fa superare in maniera banale e l’arbitro che non vede il fallo di mano con cui Olivieri si porta avanti la palla; non lo vede neanche l’assistente numero uno che evidentemente stava ammirando i monti innevati. Il raddoppio nasce da una scivolata di Duerto che lascia campo libero a Cuomo che non ha difficoltà a mettere in rete. In mezzo ci stanno ancora una volta una direzione di gara approssimativa e superficiale con falli non fischiati (clamorosa la gomitata a Tortora nel primo tempo) ed un rigore sbagliato da Caputo e parato da Pascale che avrebbe potuto rimettere il Cosenza in partita. Non fanno testo le ultime due reti degli ospiti nei minuti di recupero con il Cosenza proiettato in avanti. Le considerazioni sono sempre quelle di inizio stagione, servono come il pane un difensore centrale veloce, un attaccante di esperienza da affiancare a Tortora ed ora bisogna anche valutare la gravità dell’infortunio subito da Duerto.

Non siamo soliti parlare della prestazione dei singoli, oggi però facciamo una eccezione per parlare di Marika Caputo. Ha disputato una partita straordinaria, corsa, contrasti, velocità, si è procurata il rigore con una incursione in profondità (lo ha anche sbagliato) ed ha messo in campo una “cazzimma” da vera scugnizza.

Se il bel Cosenza visto oggi si dovesse confermare, con gli innesti necessari, potremmo assistere ad un campionato diverso da quello visto sinora.

Questo il tabellino della gara:

Cosenza (4-2-3-1): Carelli; Perrotta, Le Piane (88’ Laurito), Arturi, Duerto (75’ Eusebio); Gattuso, Freby; Mauro (82’ Grandinetti), Colavolpe (69’ Paura), Caputo; Tortora. A disposizione: Gradolone, Esposito, Perfetti, Domma, Leale. All. Paola Luisa Orlando

Vis Mediterranea (3-4-1-2): Pascale; Modafferi, Piscitelli, Di Palma; Sabatino, Mazza, D’Arco, Paolillo; Cuomo (61’ Correr); Minella (88’ Calvarese), Olivieri. A disposizione: Pucova, Gorrasi, Donnarumma, Piccolo, Vaccaro, Cozzolino. Basile. All. Valentina De Risi

Arbitro: Ferdinando Emanuel Toro di Catania

Assistenti: Luca Marucci di Rossano (CS) e Giuseppe Fanara di Cosenza

Marcatori: 6’ Olivieri, 26’ Cuomo, 88’ Correr, 92’ Olivieri.

Note: la gara è stata disputata sul terreno di gioco dello stadio “Romolo Di Magro” di Taverna di Montalto (CS) alle ore 14:30. Cielo velato. Spettatori circa 70. Nessun ammonito. Prima dell’inizio osservato un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime del terremoto che ha devastato Turchia e Siria. Al 48’ Mazza ha colpito la traversa ed al 59’ Pascale ha parato un rigore calciato da Caputo. Calci d’angolo: 1-2 (p.t.: 1-1). Tempo recuperato: p.t.: 0; s.t.: 2

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