William Viali, allenatore del Cosenza, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match con il Como per presentare la gara in programma per la 26a giornata del campionato di Serie BKT.
Il tecnico rossoblù inizia parlando della possibilità di ingaggiare qualche calciatore svincolato: “L’unica cosa che posso dire è che la società si sta muovendo per trovare un ricambio in quei ruoli. Di mercato ho parlato abbastanza, non aggiungo altro”.
Il Cosenza ha necessità di fare punti e cercare la vittoria. “Non dobbiamo inventarci niente, abbiamo l’obbligo di confermare le prestazioni viste ultimamente e spostare l’equilibrio degli episodi dalla nostra. Abbiamo il dovere di replicare la convinzione vista nelle ultime gare, sono convinto che alla lunga si porta a casa ciò che si merita. Abbiamo l’obbligo di martellare con queste prestazioni. Poi vedremo come girerà. Domani vogliamo portare a casa il massimo della posta, magari giocando meno bene di sabato, questo è il calcio”.
La buona notizia potrebbe essere rappresentata dal ritorno di Florenzi: “Florenzi oggi si è allenato col gruppo, verrà convocato”.
Le ultime buone prestazioni non soso state corroborate da risultati ottimali, questo mina la fiducia della squadra sulla ossibilità di raggiungere la salvezza? “Ne sono convinto, la mia determinazione non è figlia di un sogno, è figlia di quello che vedo nelle prestazioni e nella settimana dei ragazzi. Da quando sono arrivato, l’atteggiamento che si respira nel gruppo squadra non è mai stato così convincente, neanche quando abbiamo fatto risultati positivi. C’è fiducia, le prestazioni lo dimostrano. Chiaro – ha proseguito il tecnico rossoblù – che siamo figli dei risultati. Quando si gioca contro un avversario che si allena come te, il risultato è figlio degli episodi. Ritorno alla prova fatta contro la terza in classifica e finita 0-0. Noi abbiamo l’obbligo di martellare questo atteggiamento, sono convinto e anche il gruppo lo è, che verrà premiato. Se ci distaccassimo dal percorso, dal quale chiaramente siamo condizionati, e vedessimo il Cosenza oggi, tutti direbbero che è impossibile abbia quella classifica. Non è così impossibile, non è così complicato, anche matematicamente.”
La gara di Como è di fondamentale importanza ed apre un trittico di partite durissime: “È uno scontro diretto fondamentale per la nostra classifica. Il percorso è ancora lungo, ma sappiamo si tratta di una gara determinante per il nostro futuro. Non abbiamo neanche tempo ed energia da sprecare pensando che 48 ore dopo c’è un derby importantissimo. Adesso pensiamo al Como e basta”.
Il Cosenza ha un reale problema in zona gol: “I numeri ci aiutano a capire cosa va bene e cosa meno bene. Ma io durante la settimana non sto a dire cosa manca. Devo raggiungere un obiettivo con i miei giocatori e la mia squadra di oggi. Il Sudtirol non ha mai concesso tre palle gol clamorose”. Poi il tecnico rossoblù continua dicendo “Lavoreremo su quello che abbiamo con grande convinzione, è l’anima che fa i risultati. Abbiamo un rapporto tra situazioni costruite e gol fatti che non regge e questo è insindacabile. Se non costruissimo occasioni lì sì sarebbe un problema. È un rapporto che dobbiamo sicuramente migliorare. Ci sono squadre che tra situazioni e gol fatti hanno un rapporto elevatissimi, dobbiamo essere più cinici in area di rigore”.
Possibilità di vedere Cortinovis e Venturi partire tra i titolari?: “Hanno fatto bene entrambi sabato scorso e si sono portati dalla loro la mia attenzione e la possibilità di giocare. Ho più scelte. Come ho detto ai ragazzi, chi veniva da Bari aveva fatto una buona prestazione e chi ha giocato sabato altrettanto. Ho giocatori che hanno dimostrato di essere pronti.”
La vittoria in trasferta manca dalla prima giornata di campionato, e negli ultimi anni è un risultato che la squadra non riesce quasi mai a realizzare: “È un dato statistico oggettivo, nella mia analisi non sposta molto perché si ferma a quelle che ho fatto io. A Como voglio rivedere la squadra vista a Bari, che gioca la partita. Affronteremo una formazione qualitativa, ci sarà da soffrire, ma dovremo dare battaglia. Voglio vedere l’atteggiamento di Bari, con possibilmente scelte migliori negli ultimi venti metri. A Bari abbiamo concesso poco nel secondo tempo, ma dobbiamo essere più determinati. Voglio rivedere una squadra che si gioca la partita con coraggio, sapendo quanto sia determinante. E che dopo il 90° i ragazzi abbiano zero rimpianti, convinti di aver dato il massimo di quello che possono fare in questo momento.”
Il centrocampo resta il settore più penalizzato da infortuni e carenze d’organico: “Non ho a livello numerico grandi possibilità, ci sono partite ravvicinate, vedremo domani.”