Femminile: Cosenza “scippato” dal Chieti e dall’arbitro

Riccardo Tucci

Riccardo Tucci

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Un pareggio che sta strettissimo al Cosenza scippato dal Chieti che ha segnato nell’unica azione dell’incontro, rete peraltro viziata dal fatto che c’erano due palloni in campo e da un dubbio fuorigioco; l’arbitro a fine gara ha detto che non se ne era neanche accorto, eppure la sfera era ben dentro la metà campo del Cosenza. Per contro, alla sezione AIA di Rossano sarebbe il caso di iniziare a  fare un bel corso di perfezionamento agli assistenti perché nelle ultime due gare hanno preso topiche incredibili, dai fuorigioco non visti ai falli di mano non segnalati. Un Cosenza perfetto, in pieno controllo del centrocampo con fraseggi stretti e poi i lanci in profondità verso Mauro e Tortora, dinanzi ad una formazione, il Chieti, che seppur in rimaneggiata, rimane pur sempre la terza forza del campionato con il migliore attacco. Il Cosenza non ha sbagliato nulla, difesa ermetica con le due centrali energiche e precise, sugli esterni sontuosa prestazione di Perrotta e Colavolpe, quest’ultima dinanzi ai suoi personali tifosi. A centrocampo Freby e Gattuso straordinarie e padrone del campo con Mauro e Caputo imprendibili sulle fasce e davanti Tortora e Paura a tenere in costante apprensione i difensori del Chieti. Primo tempo schiacciante del Cosenza che impegna una super Falcocchia per ben due volte ed in una Paura calcia di un niente a lato. Nella ripresa subito in gol il Cosenza con una splendida discesa di Caputo che infila di precisione, poi le lupe non riescono a chiudere la gara, ma comunque controllano gli ospiti che riescono a raggiungere il pareggio solo nel finale con un gol in dubbio fuorigioco e con due palloni in campo. Nell’occasione si fa male il portiere Carelli costretta ad uscire in barella dopo essersi scontrata con il palo, fortunatamente la ragazza si è ripresa negli spogliatoi. Indegna la gazzarra finale fra il pubblico e l’allenatore del Chieti, al di là delle ragioni dell’uno o dell’altro, insultare non è mai una cosa da fare, rispondere (un tesserato) è anche peggio.

Questo il tabellino della gara

Cosenza (4-4-2): Carelli (85’ Gualtieri); Perrotta, Le Piane, Arturi, Colavolpe; Mauro, Gattuso, Freby, Caputo (75’ Laurito); Tortora (88’ Grandinetti), Paura. A disposizione: Reda, Eusebio, Esposito, Domma, Leale. All. Paola Luisa Orlando

Chieti (4-4-2): Falcocchia; Di Camillo Gia., Di Gesualdo, Di Domenico, Passeri; Carnevale, Liberatore (85’ Tucceri), Di Sebastiano, D’Intino; Iannetta, Barbarino (85’ Cavallaro). A disposizione: Serravalli, De Vincentis, Martella, Gissi. All. Lello Di Camillo

Arbitro: Simone Palmieri di Avellino

Assistenti: Andrea Gaeta ed Alessandro Stabile di Rossano (CS)

Marcatori: 50’ Caputo, 81’ Di Camillo

Note: la gara è stata disputata sul terreno di gioco dello stadio “Romolo Di Magro” di Taverna di Montalto (CS) alle ore 14:30. Giornata nuvolosa con pioggia a tratti. Spettatori circa 70 con una chiassosa rappresentanza di persone giunte dalla città natale della giocatrice Colavolpe per incitare per tutta la gara la propria beniamina. Nessun ammonito. Calci d’angolo: 6-3 (p.t.: 2-2)

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