Queste le parole di mister Viali al termine della gara contro il Pisa che ha visto i lupi ottenere la terza vittoria consecutiva, con un pubblico caloroso che tornato sugli spalti ha sostenuto la squadra portandola ad ottenere i tre punti.
Complimenti per la vittoria, ma oggi troppi passaggi sbagliati.
“Sono d’accordo, specie nei primi venti minuti, troppi errori. Oggi siamo stati meno qualitativi, nei primi minuti specialmente. La squadra però resta dentro e non sporca la gara come qualche mese fa. Abbiamo fatto un goal di qualità, ma il nostro errore è stato quello di non chiudere la gara. I ragazzi stanno facendo bene e si vede nell’entusiasmo che mette in campo”.
Finalmente un Cosenza cinico che sfrutta le occasioni e gestisce. In difesa non si è sbagliato nulla. Anche i cambi bene.
“I cambi li volevo fare prima, ma ci sono stati degli inconvenienti. Il Pisa doveva pareggiare la gara per questo volevo cambiare. Zilli poi ha lavorato bene perché ci ha fatto respirare. Micai ha fatto una grandissima parata nel secondo tempo”.
I risultati danno forza e sicurezza. C’è il rischio che si senta troppa sicurezza?
“Questa preoccupazione la ho da tempo. La partita di Frosinone ha creato tanta euforia e in questi 15 giorni ho martellato solo su quello. La squadra invece ha dimostrato di poter stare sul pezzo. Al di la se abbiamo giocato bene o male, mi piace la voglia di portare a casa il risultato. La classifica è molto corta e dobbiamo fare ancora tanto”.
La squadra ha controllato molto bene. Che equilibrio ha trovato con questo 4-4-2, con Marras che equilibra la squadra.
“Marras ci permette di cambiare la fase difensiva. È un calciatore molto importante per noi. La squadra ha un’elasticità tattica in testa. In fase di possesso abbiamo le nostre geometrie. Merito ai ragazzi”.
La sua impronta si vede in questo momento perché la squadra pur cambiando gli addendi porta a casa il risultato. Siamo diventati specialisti nel vincere le partite di corto muso. Come migliorare anche questo aspetto?
“Io sarei contento se rimanesse questa grinta fino alla fine. Possiamo migliorare negli ultimi 20 metri. La squadra ora ha capito chi era. Abbiamo lavorato sulla fase difensiva ed i risultati si vedono”.
Difendersi mettendo in campo difensori offensivi è possibile?
“L’importante è coprire gli spazi. Se lo fa una mezzala o un difensore cambia poco. La cosa oggettiva sono i cm in area perché possono essere pericolosi. Oggi però non abbiamo rischiato”.
Come ha visto la partita di Delic?
“Molto positiva. Sta migliorando di giorno in giorno. Si è sciolto finalmente e sta mostrando il suo valore dato che ne ha molto. Noi dobbiamo dargli le armi per poter combattere”.
Quali sono le sue emozioni dato che è stata la prima gara con il pubblico?
“Me ne sono reso conto specialmente nel finale. Non riesco a descrivere cosa provo ma è bello condividere con la propria gente questi momenti”.