Cosenza-Pisa 1-0: in amore vince chi torna (sugli spalti)

Caterina Alba Minico

Caterina Alba Minico

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Questo Cosenza non smette di… stupire? Terza vittoria di fila per i ragazzi di William Viali che battono il Pisa e si collocano momentaneamente fuori dalla zona rossa della retrocessione diretta. Una prova convincente dei rossoblù ha regalato un pomeriggio di grande gioia ai numerosi tifosi che sono tornati ad affollare il “San Vito-Marulla” in ogni settore disponibile.

È ancora un goal di Marco Nasti a regalare i 3 punti alla formazione silana che sabato ha dato dimostrazione di meritare la cadetteria, offrendo un gioco a ritmi alti e fornendo una complessiva prova degna di applausi. Nel primo tempo il Cosenza dimostra coraggio e spirito di iniziativa, la manovra di gioco è avvolgente e trova impreparati e disattenti i calciatori toscani. In contropiede il Cosenza si rende pericoloso e al 30esimo sfiora il vantaggio con un colpo di testa di Delic che finisce di poco alto sulla traversa. L’impressione è che il vantaggio a tinte rossoblù sia vicino. Sulla fascia destra, Marras si fa trovare pronto e la sua prestazione risulterà, alla fine, tra le migliori dei rossoblù. È  il classe ’93 a fornire l’assist al bacio a Nasti, che spinge di testa il pallone in rete portando in vantaggio la squadra silana.

Nel secondo tempo il Pisa impensierisce il Cosenza con qualche iniziativa che trova reattivi i guantoni di Micai. Al minuto 60 l’estremo difensore chiude la porta del Cosenza a chiave con un duplice intervento da applausi prima su Gliozzi poi su Moreo. Spreca tanto il Cosenza sotto porta, tendenza questa che è ormai diventata un must per la squadra di William Viali che prima di concretizzare il vantaggio costruisce tante occasioni interessanti.

Termina 1-0 la gara, tre punti che danno morale alla squadra e che fanno tirare un respiro di sollievo ai tifosi. Da segnalare il ritorno sugli spalti anche della Curva “Catena”. Dopo mesi di assenza e proclami, i tifosi della Curva Nord sono tornati ad occupare il loro posto al “San Vito-Marulla”. I colleghi della Sud avevano già ripreso a tifare dal vivo dalla gara interna contro la SPAL. Non indifferente il supporto che nel pomeriggio di sabato hanno manifestato le due tifoserie, segno che la lontananza non ha per nulla diminuito il forte attaccamento alla maglia e a questi colori.

La tifoseria di matrice ultrà ha, in questi mesi di protesta, continuato a macinare chilometri e a seguire con passione ed orgoglio la squadra silana in trasferta. Tornare finalmente tutti assieme tra le mura amiche del “San Vito-Marulla” ha generato un’atmosfera di entusiasmo. Al goal del “supereroe” Marco Nasti, il boato del “San Vito” ha fatto tornare alla mente i momenti di inizio campionato in cui si iniziava a sognare in grande visti gli ottimi risultati maturati dalla squadra allenata, all’epoca, da mister Dionigi.

Dopo un lungo blackout e numerose batoste incassate, il Cosenza ha invertito la tendenza. Da 3 gare i lupi portano a casa il punteggio pieno, anche se con un vantaggio minimo sugli avversari. 3 consecutivi 1-0 farebbero pensare ad una bassa prolificità in attacco, ma le statistiche dimostrano quanto il Cosenza sia migliorato in fase di costruzione, sfruttando appieno il potenziale di due centrocampisti d’élite come Brescianini e Florenzi.

La gara di sabato ha quindi confermato quando visto nelle recenti partite, a cominciare dal Derby da sogno contro la Reggina. Nelle ultime 7 gare di Campionato, il Cosenza sarà chiamato a non perdere di vista l’obiettivo salvezza, magari senza passare dall’incubo playout, tentando con tutte le sue forze di rimanere in cadetteria. Di importanza cruciale sarà il pieno supporto che entrambe le Curve forniranno ai ragazzi in campo. Che sia in casa o in trasferta. In amore vince chi torna: l’amore per il Cosenza ha sovrastato le polemiche. Ora parola al campo e voce ai tifosi sugli spalti.

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