Disco rosso a Roma contro la Res capolista per le ragazze di Luisa Orlando. Il Cosenza, in formazione largamente rimaneggiata, per le assenze di Carelli, Cinque, Gattuso e Tortora che stanno disputando il Torneo delle Regioni e di Caputo infortunata ha retto l’urto della capolista soltanto per i primi dieci minuti, poi con il passare dei minuti il risultato ha iniziato ad assumere proporzioni più vistose. Disco rosso, quindi, ma non era certamente questa la partita sulla quale contare per rosicchiare qualche punto, il Cosenza deve lottare con le squadre alla sua portata per cercare di risalire la china di una classifica che la vede in piena zona play-out ed ha tutti i mezzi per farlo, ad iniziare dal bel gioco che ogni volta propone anche se troppo spesso non da i suoi frutti in termini realizzativi. Domenica prossima ci sarà il derby con il Crotone ed il Cosenza ha il tempo per riassorbire questa sconfitta. A margine dell’incontro si sono sempre delle considerazioni sull’operato arbitrale. Si tratta di arbitri della CAN D, il più delle volte alle prime esperienze con il calcio femminile, che troppo spesso viene sottovalutato da arbitri e guardalinee. Anche a Roma si è verificato un episodio che possiamo considerare un grave errore: a cinque minuti dal termine Conte calcia una punizione che centra la traversa e rimbalza ben oltre la linea bianca ritornando poi in campo, l’assistente Dicariantonio non lo vede (mi chiedo a cosa stia pensando a cinque minuti dal termine, all’imminente pranzo??) Giudici ribadisce in rete ma il gol viene annullato per fuorigioco.
Considerazioni: intanto la palla è dentro di mezzo metro, il fuorigioco si valuta al momento del tiro e non dopo che la palla ha già colpito la traversa e poi, sull’8-0 per la squadra di casa anche se hai un dubbio cerca di arbitrare con il buonsenso prima di arbitrare con il regolamento in mano (tra l’altro hai già commesso un errore gravissimo).
Il tabellino della gara:
Res Women (4-3-3): D’Alessio (68’ Maurilli), Liberati, Simeone, Cruciani (58’ Ferrara), De Pasquali (58’ Palombi); Agati, Coluccini (58’ Di Bernardino), Fracassi; Caccamo (68’ Cianci), Nagni, Clemente. A disposizione: Caporro, Chiappa, Dougherty. All. Marco Galetti.
Cosenza (4-4-2): Gradolone; Perrotta, Le Piane (62’ Arturi), Giudici, Colavolpe; Mauro, Freby (62’ Eusebio), Ferrarello, Laurito (76’ Esposito); Grandinetti (76’ Conte), Paura (78’ Leale). A disposizione: Reda E., Reda S., Perfetti, Domma. All. Paola Luisa Orlando
Arbitro: Tommaso Alberto Vazzano di Catania
Assistenti: Federica Ciufoli di Albano Laziale (RM) e Giada Dicariantonio di Tivoli (RM)
Marcatori: 7’ Fracassi, 26’ Nagni, 36’ Fracassi, 47’ Nagni, 54’ Caccamo, 57’ Clemente, 65’ Nagni, 75’ Ferrara
Note: la gara è stata disputata sul terreno di gioco dello stadio “Torbellamonaca” di Roma ed anticipata alle ore 11:00. Giornata di sole. Spettatori circa 50. Nessun ammonito. All’85’ Conte ha colpito la traversa, sulla ribattuta Giudici ha messo in rete ma il gol è stato annullato per posizione di fuorigioco. Calci d’angolo 6-2 (p.t.: 2-2). Tempo recuperato: p.t.: 1; s.t.: 2