Queste le parole dei protagonisti rossoblu, raccolte dal collega Antonio Palopoli nella diretta del canale Cosenza 1 Special (che ringraziamo per la gentile concessione) che hanno raggiunto il loro obiettivo al termine di un percorso tribolato che può essere definito come miracolo sportivo. I lupi dopo aver chiuso il girone di andata all’ultimo posto in classifica, riescono ad ottenere una salvezza ai più insperata per mezzo del play-out, facendo retrocedere nel baratro il Brescia, con i propri tifosi che hanno invaso il campo di gioco negli ultimi secondi della gara dando vita ad uno spettacolo indegno per questa serie. Il Cosenza ancora una volta è SALVO!
Kevin Marulla: “Grandissimo miracolo. Complimenti a tutti quelli che hanno lavorato per questo obiettivo. Noi siamo abituati a soffrire e lottare e lo abbiamo dimostrato all’ultimo minuto. Questa è una salvezza venuta fuori grazie all’amore dei nostri tifosi. Ora un po’ di ordine ed iniziamo a programmare la prossima stagione”.
Massimo Zilli: “Ci siamo meritati questa salvezza, abbiamo dato tutto. È stata una partita difficile, ma ci abbiamo creduto e la fortuna ci ha aiutato. Noi eravamo concentrati ed ora ci godiamo il momento. Ai tifosi? Semplicemente grazie”.
Pietro Martino: “Il lupo non muore mai. È stata una partita molto difficile, loro sono un’ottima squadra. Vincere al 90esimo è bellissimo. I tifosi sono da ringraziare dal primo all’ultimo, ci hanno trasmesso carica e noi abbiamo ripagato la loro fiducia; ci davano per spacciati ma ce l’abbiamo fatta”.
Marco Brescinanini: “Abbiamo fatto un grande lavoro e ce la siamo meritati. Ora vogliamo solo goderci questa salvezza e poi penseremo al futuro”.
Marco Nasti: “Sapevamo che non sarebbe stato facile. Ho fatto molto pressing ma ero spinto dai nostri meravigliosi tifosi. Cosa mi porterò da questa esperienza? Essere diventato uomo. Grazie infinite ai nostri tifosi”.
Michele Rigione: “Secondo play-out vinto ma non deve essere un’abitudine. Un grazie a tutti, dalla società, al mister ai tifosi. Il Brescia era una squadra forte ma noi abbiamo vinto grazie al nostro cuore. Dal prossimo anno proveremo a fare qualcosa di grande”.
Tommaso D’Orazio: “Ci ho creduto dal primo giorno. È stata una scelta di cuore. Abbiamo sofferto ma noi non moriamo mai. Abbiamo vinto grazie alla sinergia che abbiamo creato con i nostri tifosi. Ora ce la godiamo”.
Alessandro Micai: “Grande parata nel finale? Si, la ho presa con la tibia. Ora è il momento di festeggiare. Da gennaio in poi, anche grazie a qualche innesto, la musica è cambiata. Grande salvezza”.
Alessandro Cortinovis: “La nostra forza è stata il gruppo. I tifosi ci hanno fatto sentire la loro fiducia. Ci davano tutti per spacciati, ma siamo salvi”.
William Viali: “Complimenti ai ragazzi. Hanno fatto qualcosa di straordinario. Il risultato non è casuale, io credo nel Karma e se quella palla è entrata significa che doveva andare così. Abbiamo creato un’atmosfera speciale con i nostri tifosi e questa è stata la nostra chiave. Sapevamo che la partita la avrebbe fatta il Brescia, ma non hanno creato molte palle goal. Poi il goal al 95esimo qualcosa di bellissimo. Nello sport vale sempre più il sentimento ed oggi lo abbiamo dimostrato. Oggi dobbiamo solo festeggiare, non vedo l’ora di arrivare a Cosenza per fare festa”.
Cristian D’Urso: “Avevo già vinto i play-out, ma stasera abbiamo fatto un’impresa, ma meritata. Momenti difficili, ma fortunatamente sono rimasto e siamo riusciti a risalire in classifica, la cosa importante però è aver raggiunto oggi la salvezza. La mia posizione in campo è da mezzala. Avendo fiducia il gioco non può che migliorare”.
Roberto Gemmi: “Il Cosenza è salvo ed è la cosa più importante. È stata un’annata difficile, noi abbiamo avuto anche dei periodi difficili, ma da febbraio in poi abbiamo cambiato marcia anche grazie ai tifosi che meritano questa salvezza”.
Sauli Vaisanen: “Sono contentissimo specie per la città. Sono orgoglioso di questa squadra”.
Manuel Marras: “Potevo essere della partita? Era difficile, quasi impossibile. Abbiamo fatto un girone di ritorno da top e ci abbiamo sempre creduto. Quest’anno mi sono sacrificato di più e ho segnato di meno, ma l’importante era raggiungere il nostro obiettivo”.
Aldo Florenzi: “Siamo contentissimi e ce lo meritiamo. I tifosi? Fantastici. Sono 5 anni che li guardo e devo solo ringraziarli”.