Queste le parole di Fabio Caserta, allenatore del Cosenza, al termine della vittoriosa gara di Palermo.
Oggi abbiamo giocato bene e non era facile: sono contento del nostro lavoro e di questa vittoria contro il Palermo. Bisogna continuare a lavorare in questo modo perché la squadra ha margini importanti di miglioramento . Le cose che facciamo meno bene possono essere corrette solo lavorandoci su”.
“Abbiamo preparato la partita cercando di fare giocare nel possibile il Palermo – continua il tenico slano –, sapevamo della loro qualità ma volevamo sorprenderli, soprattutto a centrocampo, cercando spazio in quella zona di campo. A mio avviso abbiamo meritato. Tutino? Per lui era una partita importante: ha bellissimi ricordi di Palermo, ne parliamo spesso ed entrambi pensiamo che sia una città molto bella. Prima della partita ho detto ai miei giocatori che sono invidioso: giocare al Barbera è meraviglioso. Tutino ha giocato una grande partita”.
Poi le sue considerazioni sugli avversari “Il Palermo è una squadra costruita per vincere: è forte sia nel collettivo, sia nei singoli. Almeno un gol contro questo tipo squadre di solito lo subisci ma a me piace giocare a viso aperto perché poi tutto può succedere. Abbiamo concesso qualcosa, ma anche creato tanto a prescindere dal gol: dal palo di Mazzocchi ad altre occasioni nitide. C’è da fare i complimenti alla mia squadra, mi ha fatto il regalo per il compleanno che sarà tra due giorni. Dopo Brescia è normale che ci siano state delle critiche, ma l’unica cosa che conta è lavorare e sappiamo delle tante difficoltà che ci saranno durante il campionato”.
Per i 200 tifosi dei Lupi in trasferta un viaggio da incubo “Mi dispiace per i tifosi bloccati per gli incendi, non ne sapevamo niente. I nostri tifosi sono calorosi ed io che pure sono calabrese non mi aspettavo che questa città ci desse così tanto, in poco tempo. La tifoseria del Cosenza è davvero ammirevole”.
Si ringrazia il collega Antonio Palopoli di Cosenza 1 Special per avere condiviso con noi la sua registrazione.