Il tecnico del Cosenza, Fabio Caserta è intervenuto nella conferenza stampa di presentazione della gara con il Cittadella che si disputerà domani allo Stadio San Vito – Marulla nell’ambito della 29a giornata del campionato di Serie BKT.
COME HA REAGITO LA SQUADRA ALLA SCONFITTA NEL DERBY – “Conosciamo lo scompenso, soprattutto dal punto di vista mentale, cosa ha comportato la sconfitta nel derby all’andata. Oggi non c’è tempo di pensare alla gara appena trascorsa ma alle dieci partite che rimangono e fare più punti possibili. Dobbiamo concentrarci sul prossimo avversario senza pensare che arriva da tante sconfitte consecutive. E se si trova in quella posizione di classifica lo è perché ha fatto in precedenza tante vittorie consecutive. Questo campionato e la stessa storia recente del Cosenza dimostrano che nelle ultime dieci gare può cambiare davvero tutto, per questo dobbiamo lascia alle spalle l’amarezza della sconfitta e non ripetere l’errore della gara di andata”.
IN DIFESA TRA SQUALIFICHE ED INFORTUNI IL COSENZA HA GLI UOMINI CONTATI – “Per quello che riguarda il discorso formazione abbiamo delle difficoltà nel reparto arretrato, ma avremo a disposizione Cimino, almeno per la panchina. A centrocampo dobbiamo valutare le condizioni di Praszelik che ieri ha rimediato una botta in allenamento, per il resto stanno tutti bene e vedremo dopo la rifinitura di fare le scelte giuste”.
IN AVANTI SI REGISTRANO LE ASSENZE PESANTI DI MAZZOCCHI E TUTINO – “La squadra può giocare con un centrocampo più folto anche se con due centrocampisti ha fatto sempre bene anche con i due esterni, Marras e Mazzocchi, che hanno fatto sempre molta densità a centrocampo ed è come se giocassimo a quattro. Il Cittadella gioca anche con il 4-3-1-2 ma lo fa da tanto tempo ed è uno schema consolidato che viene perpetrato a prescindere da chi allena la squadra. Aggrediscono molto bene gli avversari, corrono tantissimo e in questo periodo gli sono venuti meno i risultati e non le prestazioni. Domani, in base agli uomini che deciderò di schierare valuterò il sistema di gioco e la tattica con cui schierarli”.
CRESPI IN UNA GARA CON MENO PRESSIONI POTREBBE GIOCARE DALL’INIZIO? – “Chiaramente avendo Tutino davanti è stato difficile vederlo titolare. Crespi ha bisogno di crescere e di avere spazio poco alla volta. Voi lo scorso anno avete avuto l’esperienza con Nasti, che ha guadagnato spazi importanti con il passare delle giornate, anche se non c’era un finalizzatore come Tutino, per cui è sato più facile inserirlo. Crespi si allena bene e con serietà e posso anche pensare di schierarlo dall’inizio ma è una valutazione che farò nelle prossime ore”.