Soncin. ” L’obiettivo è quello di fare prestazione contro una squadra di alto livello”. Giugliano: “L’entusiasmo della Nazionale fa crescere sotto tutti gli aspetti”

Eliseno Sposato

Eliseno Sposato

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Accolta con grande entusiasmo dalle ragazze del Cosenza Calcio femminile, la Nazionale Italiana ha preso contatto con il terreno di gioco del “San Vito – Marulla” con il classico walk aroud concluso da un selfie collettivo delle Azzurre.
subito dopo in sala stampa l’incontro con il tecnico azzurro Soncin e la centrocampista Manuela Giugliano, punto di forza della Nazionale e della AS Roma. Queste le loro dichiarazioni.

MISTER SONCIN

L’INCARICO CON LA NAZIONALE – <<Sono orgoglioso dell’incarico ricevuto dalla Federazione, è iniziato un nuovo corso e non sono mai entrato in merito nella gestione precedente. In primis per rispetto ad un’allenatrice importante come Milena Bertolini e poi perché, insieme alle ragazze, abbiamo tracciato una nuova linea. L’inizio è stato estremamente positivo, grazie alla disponibilità e alla determinazione delle ragazze, sono convinto che la squadra abbia ampi margini di crescita e sono convinto che giocare gare come quella di domani contro i Paesi Bassi ci possa portare a continuare questo percorso di crescita>>.

L’ARRIVO A COSENZA – <<Dobbiamo ringraziare per la grande accoglienza e l’ospitalità ricevuta. C’erano tante bambine ad aspettare le ragazze e penso che questo sia il giusto clima per la partita. Per la Nazionale è importante girare tutto il Paese, per accendere questo entusiasmo e per fare toccare con mano a queste ragazze, quello che è il loro sogno>>.

SU COSA CONTA SONCIN PER AFFRONTARE QUESTI IMPEGNI – <<Conto sul coraggio delle ragazze. Quello che hanno mostrato nelle gare recenti in cui abbiamo incontrato squadre di altissimo livello. Simo molto concentrati su questa prima partita, che reputo sia la più importante. Poi penseremo alle prossime. L’obiettivo è quello di fare prestazione contro una squadra di alto livello com’è quella dei Paesi Bassi, giocando a viso aperto>>.

SULLE ASSENZE NELLA SQUADRA OLANDESE – <<È una squadra che ha una rosa importante con giocatrici di altissimo livello che giocano nei più importanti campionati europei e in squadre di vertice che si affrontano nelle maggiori competizioni europee. Io comunque preferisco concentrarmi sulla mia squadra, piuttosto che pensare alle avversarie. Le mie ragazze mi fanno guardare con fiducia ed ottimismo alla partita di domani>>.

L’IMPORTANZA DELLA PRESENZA DELLA NAZIONALE AL SUD PER LA CRESCITA DEL MOVIMENTO – <<Come ho già detto in altre occasioni è fondamentale che la Nazionale giri per tutto il Paese. Venire a Cosenza è per noi motivo di grande orgoglio, e potere regalare a tutte queste bambine e ragazze appassionate di calcio, queste emozioni è per noi molto importante. Purtroppo, nel nostro Paese c’è ancora un grosso gap culturale, lo sappiamo benissimo e non dobbiamo nasconderlo. Dobbiamo dare a tutte le bambine che lo voglio, la possibilità di giocare a calcio e come Nazionale abbiamo la responsabilità di essere da esempio. Ma fondamentale resta il lavoro alla base e offrire a tutte la possibilità di giocare>>.

SULLE AMICHEVOLI DISPUTATE A FEBBRAIO – <<Non ritengo sia stato fatto un passo indietro. Sono gare che ci sono state molto utili, per capire che potevamo contare su molte ragazze in più che possono fare parte del gruppo Nazionale. Ragazze che non avevano avuto l’opportunità di essere chiamate in precedenza, cosa questa che rende merito al valore fatto in campionato da tante ragazze quindi si tratta di un passo in avanti. Certo, se si guarda solo ai risultati, soprattutto se rapportati a quanto fatto nella Nations League, sembrano negativi. Ma le amichevoli sono state organizzate con squadre che ci permettessero di avere un confronto difficile in un momento in cui le ragazze venivano da un momento del campionato molto impegnativo. Sappiamo bene che i prossimi impegni saranno ben differenti. Sono contento del percorso che abbiamo fatto sino ad ora nella costruzione del gruppo squadra>>.

LE INDICAZIONI CHE ARRIVANO DAL CAMPIONATO PER IL FUTURO DELLA NAZIONALE – <<Il movimento sta crescendo a 360 gradi, vistando i club non mi soffermo solo su quello che offrono le prime squadre, ma guardo molto a quello che i club stanno cercando di costruire con i settori giovanili, che rappresentano il serbatoio della Nazionale futura. Da questo punto di vista si stanno strutturando in maniera molto importante. Già adesso nella nostra Nazionale ci sono calciatrici molto giovani e di grande talento come Giulia Dragoni, Chiara Beccari, la Schatzer che è una 2005, poi tante altre che sono già nel giro delle Nazionali giovanili e stanno dando delle buone indicazioni per il futuro>>.

MANUELA GIUGLIANO

SUL RECENTE INCOTRO AMICHEVOLE A FERRARA CON VITTORIA SUI PAESE BASSI – <<Speriamo di riviverla ma sappiamo benissimo chi andremo ad affrontare, e come ha detto il Mister, cercando di pensare a noi. Abbiamo svolto degli allenamenti molto importanti in questa settimana per presentarci al meglio e non vediamo l’ora di scendere in campo, mostrando il nostro valore e mettendo tanto di quel coraggio che negli ultimi anni ci è mancato un pochino, cercando di fare bene in una gara così importante>>.

SUI NUMERI IN NAZIONALE E L’IMPORTANZA CHE RIVESTONO NELLA CARRIERA – <<Credo di attraversare un momento importante nella mia carriera. Sto crescendo molto e nonostante le tante presenze accumulate nel club ed in Nazionale, sto cercando di riuscire a cogliere dei trofei importanti anche per l’impegno, il sacrificio e la dedizione che ci ho messo in questi anni>>.

COSA HA PORTATO IL PROFESSIONISMO E COSA C’È DID DIVERSO CON IL CALCIO MASCHILE – <<Bisogna continuare ad investire sui centri sportivi, continuare a far crescere le bambine per far si che possano coltivare al meglio dei sogni importanti, com’è capitato a me. Non mi piace fare confronti con il calcio maschile perché non ha senso. Piano piano ci stiamo avvicinando e stiamo facendo vedere la voglia che abbiamo nel fare crescere il movimento>>.

I PAESI BASSI CI ELIMINARONO AI QUARTI NEL BEL MONDIALE DISPUTATO IN FRANCIA. LA DIFFERENZA TRA ALLORA ED OGGI SI È NOTEVOLMENTE RIDOTTA – << Dal Mondiale in Francia siamo cresciute tantissimo, nonostante il bel percorso che ci ha portato ai quarti di finale. Oggi ognuna di noi ha accumulato tanta esperienza in più, ci siamo preparate bene e non vediamo l’ora di scendere in campo per dimostrare il nostro valore>>.

INDOSSARE LA MAGLIA DELLA NAZIONALE – <<Quando si indossa questa maglia si hanno degli stimoli diversi, nonostante ci alleniamo tutti i giorni, quando arriviamo ai raduni della Nazionale si crea subito un clima di entusiasmo che ti consente di crescere sotto tutti gli aspetti>>.

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