Il tecnico della Nazionale Soncin è estremamente soddisfatto della prestazione della squadra e lo esprime chiaramente davanti ai microfoni dei cronisti presenti in sala stampa. Queste le sue dichiarazioni.
Una vittoria limpida che serve ad acquisire consapevolezza nei propri mezzi – “Sono molto contento della prestazione delle ragazze, avevamo preparata una gara per partire subito con determinazione, andare a aggredire in avanti, andare ad attaccare. Un discorso di consapevolezza, un passaggio che è un percorso che le ragazze stanno facendo, la stanno acquisendo sempre di. Più lavorano in questo senso e più si rendono conto che con la massima umiltà, con sacrificio, con l’aiuto reciproco, tutto serve per affrontare queste squadre di altissimo livello. Hanno saputo dimostrare di avere le qualità per andare a determinare il risultato. Questo è per un allenatore il massimo che si può verificare in campo”.
La compattezza difensiva e l’attenzione in ogni zona del campo hanno determinato la superiorità vista in campo – “Si, dal punto di vista difensivo le ragazze si sono molto applicate molto bene e abbiamo cercato sempre di vincere i duelli, cercando di togliere profondità all’Olanda, che è una delle caratteristiche principali della squadra avversaria. Sapevamo della forza e della qualità della squadra che affrontavamo, in questo le mie ragazze sono state perfette. Ma non c’è solo la fase difensiva, credo che sia molto importante rimarcare anche il fatto di essere arrivate diverse volte alla conclusione, di aver rischiato in più di un’occasione anche di fare il terzo gol, quindi è una squadra che sa che ci sono dei momenti in cui bisogna difendersi, ma dei momenti in cui si può arrivare con tante giocatrici dentro l’area di rigore avversaria”.
L’importanza di iniziare il girone con una vittoria – “Era fondamentale partire con una prestazione positiva più che un risultato positivo, soprattutto perché affrontavamo una squadra di altissimo livello. Migliorare significa creare mentalità, quella che deve avere una squadra che sa che può andare in tutti i campi a vincere affrontando avversarie diverse, giocando partite diverse. Ho la fortuna di avere tante giocatrici a disposizione con caratteristiche diverse e quindi mi permette di anche nel corso della partita di cambiare sistema, di cambiare atteggiamento”.
Il tecnico insiste su questo concetto – “Volevamo partire bene. Partir bene non significava per forza vincere. Ovvio che siamo entrati in campo per cercare i tre punti. Per noi. Si trattava di giocare a viso aperto e finire la gara senza rimpianti. Quindi da questo punto di vista l’obiettivo di stasera è stato centrato e ci permette di guardare alla prossima partita con grande fiducia”.
Squadra costruita su blocchi delle migliori compagini del campionato per cui beneficia delle connessioni in campo. “Cerco di studiare le ragazze, quando giro per i club, di parlare con gli allenatori proprio per comprendere al meglio questo tipo di connessione, perché poi noi in Nazionale raccogliamo molto il lavoro dei club e ci sono cose che non hai tempo e non vai nemmeno a provare perché certe giocate si creano nel tempo. La giocata Giugliano-Giacinti, loro ce l’hanno nelle corde, la fanno quando giocano con la Roma e spesso la ripropongono anche con noi, quindi per noi è fondamentale creare questa sinergia totale tra le calciatrici”.
Cosenza ha risposto presente all’arrivo della Nazionale – “Io ci tengo particolarmente a ringraziare a nome di tutta la delegazione, Cosenza e tutte le persone che ci hanno accolto, il grande entusiasmo che c’era questa sera. Noi siamo orgogliosi di aver acceso così tanto entusiasmo perché è quello che speriamo avvenga ogni volta che gioca la Nazionale. Quello che vogliamo vedere sono le tante bambine entusiaste per le loro campionesse, come abbiamo visto stasera. Questo è l’aspetto principale viene prima di ogni cosa”.
Il nuovo corso della Nazionale mette tanta qualità al servizio del gioco – “Il fatto di avere queste tante ragazze di qualità a disposizione mi permette di cambiare sistema di gioco e cercare soluzioni nuove. E lo spirito delle ragazze deve essere proprio quello di con cui sono entrate in campo oggi o di quelle che erano state espresse anche in Nation big. Perché questa è un fattore che si sta ripetendo, sta crescendo la squadra e quindi ognuna di loro dà il massimo per essa”.
Cosa ha detto alle ragazze riunite in cerchio a fine gara – “Quelloper me è sempre un momento molto emozionante con le ragazze. Ho detto loro che è giusto gioire perché abbiamo fatto, hanno fatto una grandissima impresa, ma che fra tre giorni dobbiamo andare a fare un’altra grande partita; quindi, questo è quello che significa creare mentalità, buttarsi subito sulla nuova partita”.
Nell’altra gara del girone il prossimo avversario, la Finlandia, ha perso 4-0 – “A noi deve importare poco perché dobbiamo pensare al nostro percorso. Questa sera voglio dare grande merito alle ragazze, più che più che dare sottolineare i demeriti dell’Olanda, perché le ragazze hanno fatto una partita che volevamo fare. Creare mentalità significa continuare il nostro percorso, andare in Finlandia per cercare di determinare ancora, fare una grande prestazione e ottenere il massimo”.