Dopo il successo in casa della seconda in classifica che ha spianato la strada alla risalita in serie C del Cosenza, abbiamo dato un po’ un’occhiata ai numeri della squadra femminile.
Il tecnico Orlando, in questi sei anni di lavoro, ha plasmato una squadra a sua immagine e somiglianza, una squadra che lotta su tutti i palloni, non si ferma mai e cerca sempre di ottenere il massimo dalle partite in cui gioca, supportata da uno staff tecnico di tutto rispetto, dai preparatori Carmelo Servidio e Sara Buono, dal fisioterapista Francesco Pierri al preparatore dei portieri Elvira Reda, passando per la struttura medica e per una straordinaria ed efficientissima Team Manager, Antonella Paura.
I numeri della stagione in corso sono numeri importanti, che ogni tanto fa bene anche far sapere a chi segue le ragazze.
Il Cosenza ha in cima alla classifica marcatori, insieme alla potentina Larotonda, Fabiola Paura detta “ringhio” che in nove gare ha messo a segno 16 reti, viaggia con una media di quasi a due reti a partita, e subito sotto c’è la coppia Colavolpe-Laurito ferma a quota 15 e poco più sotto il “pocho” Esposito a quota 10, che di partite ne ha una di meno. 56 reti in quattro … che numeri!!!
Quest’anno ha stabilito tre record: la vittoria più ampia della sua storia, il 26-0 sull’Ideale Montescaglioso, il gol più veloce, messo a segno da Chiara Laurito nella vittoriosa gara di Lamezia contro la Promosport, Chiara è andata in rete dopo appena 15 secondi, ed il maggior numero di reti mai realizzate in campionato (101) e mancano ancora tre giornate alla fine della stagione.
C’è anche, non dimentichiamoci, la vittoria della seconda Coppa Italia di categoria e la qualificazione alla fase successiva della Coppa Italia, quella interregionale.
E’ anche la squadra che ha il seguito più numeroso in trasferta, con il gruppo “c’è bello”.
Ma non c’è solo questo. Ci siamo presi la briga di andate a guardare cosa succede negli altri campionati di Eccellenza, dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, e sono emersi dalla ricerca alcuni dati interessanti. Il calcolo è stato fatto dividendo le reti realizzate per le partite giocate e questo è quanto è venuto fuori:
Al primo posto c’è proprio il Cosenza, con 101 reti in 9 partite, con una media di 11,22 reti a partita. A seguire troviamo l’Agropoli con 220 reti in 25 partite, con una media di 8,80 reti a partita ed infine, su questo ipotetico podio c’è il Torino con 102 reti in 15 partite con una media di 6,80 reti a partita.
Significa che la formazione rossoblù ha un potenziale offensivo impressionante, oltre ad avere una difesa praticamente impenetrabile, avendo subito finora soltanto 4 reti di cui due su calcio di rigore.
Detto questo, l’augurio è che si possa ancora migliorare, in attesa di un ultimo successo in modo che anche la matematica possa dare la promozione al Cosenza.
E, soprattutto, ci rivolgiamo al nostro Direttore, Lucia Conte che ben ha operato in questa stagione, c’è tutto il tempo per cominciare a programmare la prossima stagione per non incorrere nell’errore di due anni fa. Partendo dall’ossatura di questa squadra vincente, cerchiamo di individuare i profili necessari per integrare il gruppo, profili di esperienza e di sicuro affidamento con l’obiettivo di disputare un bel campionato di serie C dignitoso e senza patemi d’animo, nel frattempo godiamoci squadra e mister che ci stanno facendo divertire.