Quello che è successo ieri tra le ore 19,40 e le 23,15 circa ha segnato una delle pagine nere della storia del Cosenza Calcio. Ricapitoliamo.
Ore 19,40: esce il comunicato ufficiale del Cosenza Calcio pubblicando i prezzi dei biglietti per assistere al derby contro il Catanzaro. Curve a 30 euro senza ridotto (praticamente un ragazzo di 15-16 anni avrebbe dovuto pagare il biglietto intero) con settori che arrivano anche a 100 euro (neanche fosse una finale di Champions League). Apriti cielo. Sui social si scatena il terremoto con commenti tra l’arrabbiato (tantissimo) e il sarcastico (pure), al punto che la pagina ufficiale del Cosenza Calcio decide di bloccare la pubblicazione dei commenti, che poi si sono trasferiti su di un altro post della società silana.
Ore 23,30 con un dietrofront a 360° il Cosenza pubblica un nuovo comunicato rettificando i prezzi dei biglietti per assistere alla partita. Non più le curve a 30 euro ma si ritorna alle 19 euro.
Inevitabilmente sui social i commenti diventano ancora più sprezzanti. Questi i fatti.
Allora ci vengono in mente delle elementari considerazioni: perché il sig. Guarascio ha deciso dapprima un aumento spropositato dei prezzi per poi ritornare sui suoi passi?
Se l’aumento deciso fosse stato ponderato perché è ritornato indietro?
Perché non ha ascoltato l’accorato appello del sig. Sindaco di Cosenza e dei gruppi organizzati dei tifosi?
Naturalmente a questi quesiti non avremo mai risposta perché il sig. Guarascio è abituato a evitare qualsiasi domanda che riguarda il suo operato.
Allora noi facciamo una considerazione che probabilmente andrà controcorrente, ovverosia che l’essere ritornati indietro sul prezzo del biglietto ha offeso molto di più il tifoso, che si è letteralmente sentito preso in giro.
Se ci fosse stato bisogno di una prova di quanto il proprietario del Cosenza Calcio non tenga in alcuna considerazione quella che di fatto è la sua clientela più preziosa, la tifoseria, ieri sera ne abbiamo avuto l’ennesima conferma.
Rimanendo in termini calcistici ora la palla passa al tifoso. Cosa fara? Entrerà o no?
In attesa di osservare lo sviluppo degli eventi, noi aggiungiamo un’altra amara considerazione, ingterpretando il sentimento del popolo rossoblù: cosa abbiamo fatto di male per meritarci tutto questo?
Il signor Guarascio continua a collezionare brutte figure

