PRIMAVERA: SINDROME CASALINGA

Riccardo Tucci

Riccardo Tucci

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La formazione primavera del Cosenza sembra soffrire della stessa sindrome della prima squadra, il fattore campo. Tanto vincente in trasferta, tanto perdente in casa. Questa volta a tornare da Cosenza con tre punti in tasca è stato l’Ascoli; intendiamoci, i marchigiani sono una squadra forte e da prendere con le pinze, ma una volta raggiunto il pareggio, non è concepibile subire il raddoppio avversario appena un minuto dopo ed ancora una volta su uno svarione della difesa. Sarà una questione mentale, forse lo sforzo di riuscire a rimettere in equilibrio la partita genera subito dopo un rilassamento che paghiamo a caro prezzo. Eppure il Cosenza visto contro l’Ascoli ha disputato un’ottima gara, privo di alcuni elementi chiave e su un campo che definire tale è una offesa, ha costretto i bianconeri a cercare di limitare i danni passando in vantaggio su un’azione nata da un fallo laterale. Il Cosenza raggiunge il pareggio grazie ad una autorete di Sciommarella, il portiere ascolano, non trattiene un colpo di testa di Roseti e se la mette dentro. Incredibile il raddoppio ascolano; lancio lungo, Petrucci in controllo, la prendi tu, la prendo io, appoggio di testa al portiere che era distante, si inserisce Colaiacomo, pallonetto ed ecco confezionata la frittata. A parte le vittorie di settembre con Salernitana ed Avellino e quella di dicembre con il Benevento il Cosenza non è riuscito più a vincere in casa e questo è un trend che bisogna invertire immediatamente.

Questo il tabellino della gara:

Cosenza: De Franceschi, Lanzillotta (65’ Bonofiglio), Riga, Petrucci, Rocco, Touadì (77’ De Luca), Contiero (65’ Delicato), Silvestri, Roseti, Ragone (86’ Machì), Marini (65’ Italia). A disposizione: Baldi, Martino, Pellegrino, Musacchio, Lombardi, Cotroneo. All. Nicola Belmonte

Ascoli: Sciommarella, Caucci, De Riu, Dodde (60’ Lattanzi), Zagari, Di Teodoro, Ciccanti, Lo Scalzo, Madonna (77’ Flaminio), De Witt (60’ Giacomazzi), Colaiacomo (85’ Finotti). A disposizione: Dente, Di Giacomo, Nobile, Di Salvatore, Cosimi, Cerbone. All. Cristian Ledesma

Arbitro: Ferdinando Emanuel Toro di Catania
Assistenti: Antonio Aletta di Avellino e Cristian Robilotta di Sala Consilina (SA)

Marcatori: 56’ Madonna, 74’ Sciommarella (aut.), 75’ Colaiacomo
Note: la gara è stata disputata sul terreno di gioco del Centro Sportivo “Marca” ed anticipata alle ore 11:00. Giornata dal tempo variabile. Spettatori circa 50. Ammoniti: Petrucci, Touadì, Machì, Giacomazzi. Calci d’angolo 2-5 (p.t.: 1-3). Tempo recuperato: p.t.: 0; s.t.: 4

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