Il punto dopo la quarta giornata di campionato

Eliseno Sposato

Eliseno Sposato

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Messa in archivio la quarta giornata di campionato, la classifica di Serie BKT mette in risalto il fatto che le potenziali squadre accreditate per il salto in serie A sono, chi più e chi meno, in leggero ritardo. Certo è ancora molto presto per dare giudizi definitivi su ciascuna squadra, anche perché quella appena disputata è stata anche la prima giornata giocata a mercato chiuso e quindi un po’ tutte le compagini devono assestare gli organici a disposizione.
La quarta giornata di campionato ci lascia un terzetto di squadre appaiate al vertice della classifica e che hanno sfruttato al meglio il turno casalingo. Il Brescia ha regolato con il punteggio di 2-1 un Perugia che si trova incredibilmente in fondo alla classifica, avendo racimolato finora solo un punto in quattro gare, tanto che iniziano a sentirsi scricchiolii sulla panchina di Castori, mentre il Frosinone ha battuto con il più classico dei risultati il Como della stella Fabregas, anch’esso relegato in fondo alla classifica seppur con un punto in più del Perugia.
La terza capolista è la convincente Reggina di mister Pippo Inzaghi che ha letteralmente demolito il Palermo al Granillo con un 3-0 che non ammette repliche. Evidente che il buon lavoro dell’allenatore si sente sulla squadra amaranto, seppure partita in ritardo rispetto alle altre compagini, peer via delle note vicende che hanno portato al cambio di proprietà della squadra calabrese, poco prima della scadenza dei termini di iscrizione al campionato.
La quarta giornata di campionato metteva difronte due delle corazzate della Serie BKT e Parma e Genoa non hanno di certo deluso le aspettative mettendo in scena a Marassi un pirotecnico 3-3 ricco di colpi di scena e spunti interessanti di cronaca. L’altro big match della giornata era previsto in laguna dove il Benevento ha raccolto un successo importante ai danni di un Venezia evanescente e certificando che la sconfitta interna con il Cosenza, patita alla prima giornata, è oramai un lontano ricordo per la compagine campana.
Il risultato più sorprendente della quarta giornata di campionato lo ha realizzato il Sud Tirol del neo tecnico Bisoli, che ha colto la sua prima storica vittoria in Serie B, battendo il Pisa per 2-1 e relegando all’ultimo posto in classifica con un misero punto, una situazione di certo non pronosticabile per la squadra toscana che solo pochi mesi orsono ha disputato la finale play-off per la promozione in serie A.
L’ultima vittoria della giornata l’ha messa a segno il Cagliari che ha battuto in casa a fatica il Modena, ed ha così raggiunto in classifica a quota 7 il Cosenza ed il Benevento.
Per il resto la quarta giornata di campionato ha fatto registrare i pareggi tra Ascoli e Cittadella (0-0) con la squadra abruzzese che sale a quota 8 in classifica appaiando il Genoa. La Spal sotto di due reti al San Nicola è riuscita a strappare un punto a casa del Bari, prossimo avversario dei Lupi al Marulla.
l’ultimo pareggio della quarta giornata di campionato è quello colto dal Cosenza a Terni, che consente alla squadra allenata da Mister Dionigi, di mettere un altro punto in cassaforte, in questo ottimo avvio di torneo. Quella tra Ternana e Cosenza è stata una partita dai due volti, con Larrivey e compagni che sono partiti titubanti davanti agli avversari e subendo il gol di Favilli al 17’ e rischiando di capitolare anche in un’altra ghiotta occasione capitata al centravanti umbro. Dopo lo svantaggio la squadra rossoblù ha preso possesso del gioco ma senza mai risultare realmente pericolosa. C’è voluta una splendida punizione calciata da Brignola ad inizio ripresa per fissare il risultato sull’1-1 finale.
Protagonista della gara è stato sicuramente l’ausilio del Var che ha consentito al direttore di gara, Luca Zufferli della sezione di Udine, di rivedere le decisioni di assegnare un calcio di rigore per parte, rivedendo il fallo di Sorensen su D’Urso fuori dall’area, con conseguente espulsione del difensore delle Fere, e quello concesso in pieno recupero per un fallo inesistente sull’ex rossoblù Partipilo.
Nonostante il buon punto conquistato Dionigi deve riflettere molto su questa gara, visto che la squadra rossoblù ha tirato poche volte in porta e che nonostante fosse in superiorità numerica per tutto il secondo tempo, non si è reso mai pericoloso dalle parti della porta difesa da Iannarilli, ed anzi rischiando clamorosamente in un paio di occasioni il colpo del ko. Fortuna che prima Palumbo, errore clamoroso, e poi Matosevic hanno salvato il risultato.
Sabato al Marulla arriva il Bari, altro cliente difficilissimo per questo avvio di campionato del Cosenza, che con 7 punti dopo 4 giornate può guardare con un pizzico di tranquillità al futuro del prosieguo del torneo.

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